Arrivano i soldi dalla Regione | e il Comune paga i creditori - Live Sicilia

Arrivano i soldi dalla Regione | e il Comune paga i creditori

Il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri

Il sindaco aveva paventato il dissesto finanziario e il possibile taglio degli stipendi dei dipendenti, ma dalla Regione è arrivata una prima tranche dei trasferimenti.

Delia, nel nisseno
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DELIA (CALTANISSETTA) – All’indomani della denuncia del sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri, che ha paventato il rischio del dissesto finanziario del Comune nisseno a causa di numerosi debiti, una bocca d’ossigeno arriva dalla Regione Sicilia. Nelle casse della tesoreria comunale sono infatti arrivati poco più di 800mila euro, con l’amministrazione che “ha cominciato a pagare i suoi creditori – spiega il sindaco -. Si tratta di una prima tranche dei fondi dovuti”.

“La somma – precisa Bancheri – è servita a pagare imprese, enti pubblici e cittadini che vantavano crediti dal Comune a partire dal 2003”. Un piccolo passo avanti per l’amministrazione che ha pubblicato alla sezione avvisi vari dell’albo pretorio del sito istituzionale l’elenco dei creditori che vantano crediti certi, liquidi ed esigibili. “Una transazione che abbassa notevolmente i debiti del nostro Comune e traccia la via per un’azione amministrativa di risanamento dell’ente – continua il sindaco-. Abbiamo affrontato di petto la situazione per risolvere una serie di problemi accantonati da anni, già all’indomani dell’attività ricognitiva e di predisposizione degli atti. Si tratta di debiti che ho trovato sul mio tavolo subito dopo il mio insediamento. E’ ovvio che non potevamo girarci dall’altra parte e fare finta di niente. C’era una emergenza che andava subito affrontata”.

Bancheri ha fatto sapere che entro il 2014, anno in cui arriverà la seconda tranche dalla Regione, si provvederà ad estinguere gli altri debiti. Gli uffici comunali hanno già avviato la predisposizione degli elenchi per i pagamenti dei vari creditori per cui verrà osservato il criterio dell’ordine cronologico così come previsto dalla legge.


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