Costerà 300 mila euro | Sì al ponte di piazza Scaffa - Live Sicilia

Costerà 300 mila euro | Sì al ponte di piazza Scaffa

Sembra più concreta l'ipotesi di costruire un ponte militare accanto a quello delle Teste Mozze, prossimo alla demolizione nell'ambito dei lavori del tram a piazza Scaffa.

PALERMO – Un ponte militare in città. Una struttura del tipo “Bailey” realizzata dal genio pontieri dell’esercito che costerebbe 100 mila euro più altri 200 mila di opere accessorie e che sostituirebbe in via transitoria il Ponte delle Teste Mozze che la Sis intende demolire nell’ambito dei lavori per il tram nella zona di piazza Scaffa. L’idea, nata a ottobre 2013 grazie a un ordine del giorno al Piano Triennale delle Opere Pubbliche firmato dal consigliere Tony Sala del Movimento 139, poi finanziata con un emendamento all’ultimo bilancio, avanza a piccoli passi e adesso sembra un po’ più concreta, dopo che l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, e il Rup del tram per l’Amat, Marco Pellerito, hanno avviato l’iter per verificare le pertinenze in vista di eventuali espropri.

Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre la Sis demolirà il Ponte delle Teste Mozze che attualmente passa sul fiume Oreto collegando i due versanti di corso dei Mille. Da lì passerà la Linea 1 che collega il quartiere Roccella alla Stazione Centrale: ormai manca l’ultimo chilometro. Il vecchio ponte sarà sostituito da uno nuovo di zecca, ad arco e con un infradosso più alto per non ostacolare lo scorrere del fiume. Ospiterà due corsie per i veicoli e un doppio binario del tram, oltre a una passerella ciclopedonale già completata per oltre metà. L’installazione dei 44 pali di sostegno, lunghi 36 metri per un diametro di 1,20 metri, è iniziata ad aprile e prosegue al ritmo di uno o due pali al giorno.

Quando il Ponte delle Teste Mozze sarà abbattuto, l’area di piazza Scaffa e del Ponte dell’Ammiraglio resterà isolata e il traffico dell’Oltreoreto convergerà fatalmente sull’unico sbocco rimasto, quella via Messina Marine che già di per sé è stretta come un budello e perennemente intasata. Pertanto, nel periodo di costruzione del ponte tranviario, la struttura del genio militare, larga 5,5 metri e lunga 30, sembra l’unica soluzione in grado di mantenere il flusso delle auto su corso dei Mille, seppure in via limitata dato che sarà percorribile a un senso di marcia per volta con l’ausilio di un doppio semaforo. Entro un mese l’assessore Catania dovrà acquisire i terreni circostanti (il ponte militare, infatti, si farebbe nei pressi del vecchio ponte da abbattere) e verificare se siano necessari eventuali espropri a danno di privati o enti pubblici.

“Finalmente si realizzerà una misura che ridurrà i disagi per il completamento della Linea 1 del tram – commenta il consigliere Sala -. Sarebbe opportuno condurre interventi di manutenzione straordinaria anche sull’altro ponte Bailey già installato per attraversare il fiume piu a monte, in zona Guadagna, in previsione di un suo maggior uso durante gli otto mesi necessari per costruire il ponte modale della Linea 1 del tram”.


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