CATANIA – Si è tenuta oggi presso il Palazzo del Governo di Catania una conferenza di servizi in forma simultanea indetta dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata finalizzata all’acquisizione delle manifestazioni d’interesse dei beni immobili confiscati in via definitiva sul territorio della provincia di Catania.
All’incontro, presieduto dal direttore dell’ANBSC, prefetto Ennio Mario Sodano e dal prefetto di Catania Silvana Riccio, erano presenti procuratore della Repubblica di Catania presidente della sezione misure di prevenzione il tribunale di Catania, il presidente dell’ufficio provinciale di Catania dell’agenzia del demanio e i sindaci dei comuni interessati.
Agenzia nazionale ha reso noto che è stata realizzata una piattaforma telematica denominata “OPENRE.G.I.O.”, Sulla quale sono disponibili le informazioni la documentazione riguardanti beni immobili confiscati, che consente di valorizzare rendere fruibili in favore della collettività ai beni confiscati in via definitiva per ridurre tempi di destinazione.
In sede di conferenza sono state raccolte le determinazioni assunte delle amministrazioni comunali ed alcune istituzioni periferiche dello Stato su 327 beni immobili distribuiti sul territorio di 25 comuni della provincia per le previste finalità sociali e istituzionali.
È stato inoltre evidenziato l’importanza del percorso di beni immobili che con il processo di confisca la mafia fuoriescono dal circuito dell’illegalità per essere immessi in quello della legalità a disposizione della collettività.
