Nasce la “Zona economica speciale” | Ecco tutti i vantaggi per le imprese - Live Sicilia

Nasce la “Zona economica speciale” | Ecco tutti i vantaggi per le imprese

Il governo crea la cabina di regia per individuare le aree con “fiscalità di vantaggio”.

PALERMO – La giunta regionale ha avviato il processo per la nascita in Sicilia di una Zes, zona economica speciale, costituendo una cabina di regia fra i dirigenti generali  del dipartimento alla programmazione, dei dipartimenti degli assessorati all’economia, al territorio e all’ambiente. Alla task force parteciperanno anche le autorità dei sistemi portuali regionali ed un esperto esterno.

La cabina di regia dovrà elaborare la proposta d’istituzione della Zes individuando le aree della regione che faranno parte della zona. Dette aree dovranno necessariamente includere ed essere connesse ai porti siciliani; è infatti richiesto che esista un nesso fra territori appartenenti alla zona e le aree portuali, la commissione dovrà così dimostrare tale legame indicando le infrastrutture di collegamento. Compito della task force sarà pure l’elaborazione di  un piano di sviluppo strategico dove saranno indicati gli obiettivi, i criteri di valutazione dei risultati raggiunti e le forme di coordinamento fra gli enti coinvolti.

Prevista dal decreto del governo nazionale per lo sviluppo del Mezzogiorno, che pure prevedeva il programma “Resto al Sud”, la Zes è una zona a fiscalità di vantaggio e di semplificazione amministrativa per le imprese già esistenti nel territorio e per quelle che vorranno insediarsi.

Il  principale beneficio fiscale previsto consiste nella concessione di un credito d’imposta per gli investimenti di acquisto di macchinari, impianti e attrezzature da destinare all’attività produttiva all’interno di un piano di investimenti dal valore massimo di 50 milioni di euro. Gli investimenti dovranno essere svolti dalla data di riconoscimento della Zes fino al 31 dicembre 2020. Il credito d’imposta sarà del 20 % per le piccole imprese, del 15 % per le quelle medie e del 10% per le grandi. A coloro che beneficeranno delle agevolazioni fiscali sarà richiesto di restare in Sicilia per almeno sette anni dalla fine dell’investimento pena perdita del beneficio.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI