Torta per il figlio del detenuto| "Tanti auguri" da Caporrimo - Live Sicilia

Torta per il figlio del detenuto| “Tanti auguri” da Caporrimo

Un capomafia si riconosce anche dai piccoli gesti

PALERMO – Un capo si riconosce anche e soprattutto dai piccoli gesti. Come quando Giulio Caporrinmo fece recapitare una torta a casa del figlio di un detenuto. È uno dei retroscena del blitz che nei giorni scorsi ha portato in carcere Giulio Caporrimo, reggente del mandamento di Tommaso Natale.


Era stato scarcerato nel febbraio 2017 e in aprile, così annotano i magistrati, “si iniziava a comprendere come avesse iniziato ad occuparsi tra l’altro dei detenuti suoi sodali in termini di assistenza mutualistica”.

La moglie di Caporrimo, intercettata dai carabinieri del nucleo investigativo, contattava il titolare di un bar in via Tommaso Natale per ordinargli la torta di compleanno: “… ho dimenticato a dirgli che deve scrivere tantissimi auguri o tanti auguri”. In sottofondo si sentiva la voce di Caporrimo che suggeriva di scrivere semplicemente “buon compleanno”. Il festeggiato era il figlio di un detenuto, arrestato nel 2011 assieme a Caporrimo.


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