Mamma e bimbo svaniti nel nulla, ricerche a tutto campo - Live Sicilia

Mamma e bimbo svaniti nel nulla | È giallo: ricerche a tutto campo VIDEO

La passione per la musica e l'amore per il figlio: chi è la donna scomparsa. La procura ha aperto un'inchiesta. FOTO
NEL MESSINESE
di
3 min di lettura

MESSINA – In molti la conoscono per la sua passione per la musica, per le serate in discoteca organizzate insieme al marito, Daniele Mondello, che fa lo stesso lavoro. Viviana Parisi, la donna di 43 anni scomparsa insieme al figlio nel Messinese, è una musicista e nota dj nella Sicilia orientale, dove è conosciuta come “Express Viviana”. Di lei e del suo Gioele, 4 anni, non c’è ancora traccia: un vero e proprio giallo quello che ha preso vita ieri sull’autostrada A/20, dove l’auto della 43enne, una Opel Corsa, è stata trovata dopo un incidente, avvenuto con un autocarro all’ingresso della galleria Pizzo Turda, nei pressi dello svincolo di Caronia. Gli uomini del distaccamento della Polizia stradale di Sant’Agata Militello intervenuti sul posto, hanno trovato la vettura lievemente danneggiata.

L’incidente e la fuga

“Chi era presente – spiega il comandante della sezione, Massimiliano Fiasconaro – ha riferito di aver visto la donna e il bambino scendere dall’auto, scavalcare il guardrail e allontanarsi tra le campagne. Sono stati momenti concitati, visto che l’incidente è avvenuto in piena autostrada e gli altri automobilisti hanno cercato di evitare ulteriori scontri dopo il primo impatto. Stiamo proseguendo con le ricerche – aggiunge – estese a tutta l’area dei Nebrodi”.

La zona passata al setaccio e le indagini

L’ampia zona viene battuta palmo a palmo ormai da ieri pomeriggio e mentre la Procura di Patti ha già aperto un’inchiesta per chiarire tutti i punti oscuri della vicenda, le ricerche vengono coordinate dalla prefettura. In azione, insieme agli agenti della polizia stradale, ci sono i carabinieri e due unità specializzate nelle ricerche, oltre a due elicotteri dei vigili del fuoco e un’unità cinofila. Al setaccio ci sono le campagne della zona e alle ricerche da oggi partecipano anche diversi volontari. Nessuno riesce a spiegarsi cosa possa essere successo e gli inquirenti non sottovalutano al momento alcuna ipotesi, compreso l’allontanamento volontario. Fatto sta che ieri mattina, come una parente ha raccontato a LiveSicilia, la 43enne è uscita di casa, a Venetico, dicendo al marito di dovere andare al centro commerciale di Milazzo per comprare le scarpe al bambino: avrebbe dovuto percorrere una trentina di chilometri, invece ne ha percorsi oltre 104. Non ha più fatto rientro ed è così scattato l’allarme dei familiari, che anche sui social hanno lanciato appelli e richieste di aiuto con la foto della donna. GUARDA IL VIDEO – 2

Gli oggetti trovati in auto

Lei e il bambino sembrano svaniti nel nulla: sull’auto coinvolta nell’incidente Viviana Parisi ha lasciato la borsa che conteneva i propri documenti, ma sul sedile sarebbe stato trovato anche lo zaino del figlio e una borraccia. Oggetti personali che sarebbero stati abbandonati sul mezzo prima di fuggire per le campagne, scavalcando il guardrail. “Non riusciamo a spiegarci nulla – aggiunge la cugina Maria -. Perché lasciare la macchina in galleria? Perché non dare alcuna notizia di sé e del piccolo Gioele? Viviana ama la sua famiglia, lo ribadisco. Anche nell’ultimo post che ha pubblicato sui social, con una foto col marito, lei lo elogiava e parlava del loro amore. Parlava del suo bambino, del suo lavoro che piano piano avrebbe ripreso insieme a mio cugino, visto che lavoravano insieme nelle serate”. GUARDA LE FOTO DELLE RICERCHE

Un paese in apprensione

Sono ore d’angoscia per la famiglia della 43enne, di grande ansia e apprensione per tutto il paese in cui la donna e il bimbo vivono. Gli appelli si susseguono, sui social ne è stato pubblicato uno anche dal marito, che pubblica la foto di Viviana abbracciata al loro bambino, scrivendo: “Per favore, condividete”. Ma c’è la speranza a dare forza: “Vogliamo rivederli presto – conclude la cugina – ci auguriamo che vengano ritrovati al più presto per uscire da questo terribile incubo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI