Palermo sommersa dai rifiuti: le immagini della vergogna FOTO - Live Sicilia

Palermo sommersa dai rifiuti: le immagini della vergogna FOTO

Strade invase dalla spazzatura in tutta la città.

In attesa che arrivino le autorizzazioni da parte della Regione siciliana per la realizzazione di un’altra vasca di contenimento nella discarica di Bellolampo, e si valuta l’ipotesi di portare i rifiuti di Palermo fuori dalla Sicilia, la spazzatura trabocca dai cassonetti e dai marciapiedi. Tra avvisi e manifestazioni d’interesse, la crisi dell’immondizia non dà tregua alla città, il caos rifiuti si é riaffacciato nel capoluogo. L’interruzione della raccolta ha gettato Palermo in una situazione emergenziale: ancora 2 mila tonnellate di spazzatura per strada.

Non si può neanche definire un’emergenza senza precedenti perché è uno spettacolo cui si assiste e che si ripete da anni. Marciapiedi impraticabili, percolato, aria irrespirabile e turarsi il naso è d’obbligo.

Palermo si ritrova con le strade invase dal pattume. Dal centro alla periferia lo scenario si ripete identico e già sono iniziati i primi roghi, sono stati dati alle fiamme diversi cassonetti. Un’emergenza cronica che affligge Palermo e i palermitani. “È un’indecenza”, gridano i cittadini. Altri invocano la “rivolta fiscale” contro la Tari. I cumuli d’immondizia attanagliano abitazioni e negozi.

LEGGI ANCHE: EMERGENZA E VERGOGNA SENZA FINE

Ai cumuli di spazzatura normale si aggiungono materassi, elettrodomestici e mobili vecchi. Di questa situazione non si può nemmeno incolpare il fermo degli impianti, anche quando sono in funzione si combatte contro l’invasione degli ingombranti. È ripresa due giorni fa la raccolta dei rifiuti ingombranti, a seguito di alcuni provvedimenti presi e con il riavvio anche se parziale della piattaforma di Santa Flavia.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI