PALERMO – «La crescita del contagio nella città di Messina preoccupa e, per questo motivo, da oggi è in vigore l’ordinanza del presidente Musumeci che aumenta le restrizioni e pone ai massimi livelli l’attenzione per arginare la diffusione della pandemia tra i cittadini messinesi. Non si può, invece, condividere il successivo provvedimento del sindaco peloritano che, a prescindere da ogni valutazione di natura giuridica, vieterebbe dal 15 gennaio le attività essenziali, a cominciare dalla vendita di generi alimentari. Si tratta, chiaramente, di limitazioni incompatibili con le primarie ed irrinunciabili esigenze di ordine sociale. Confidiamo pertanto in un provvedimento di rettifica”. Lo dice l’assessore regionale per la Salute Ruggero Razza.
(ANSA)
*Aggiornamento ore 18.59
“Voglio dire all’assessore Razza che già ieri ho precisato che c’era un refuso nella mia ordinanza che correggerò. La mia ordinanza entrerà in vigore venerdì ed applicherà delle restrizioni maggiori e necessarie alla zona rossa voluta dalla Regione. Tuttavia, vorrei chiedere all’assessore di pensare non a me, ma tutte le nefandezze che hanno fatto i suoi uomini a Messina portandoci in zona rossa”. Lo dice su Facebook il sindaco di Messina Cateno De Luca rispondendo all’assessore alla salute Ruggero Razza. “Mi sarà sfuggito quel refuso – prosegue De Luca – perché ieri ero occupato a correggere soprattutto le cavolate dei tuoi uomini. Razza perchè non ti preoccupi invece di cambiare il manager dell’Asp La Paglia che non ha saputo gestire l’evoluzione della pandemia”. Poi De Luca si rivolge al governatore Nello Musumeci dicendogli “il tuo uomo, cioè il manager dell’Asp, ha rovinato Messina non inserendo circa 3000 positivi nella banca dati e portandoci ad una percentuale ora del 34 per cento, pensate a lui non a me”.
(ANSA).
Sto De Luca è proprio fuori come un balcone!
E’ illegittimo e incostituzionale chiudere le attività essenziali come supermercati, edicole, farmacie, librerie…
Addirittura è passibile di denuncia, perchè mangiare e curarsi sono attività essenziali per vivere. quanto alle edicole e alle librerie, chiuderle significa distruggere un settore già in crisi
Spiegate a De Luca che la passeggiata è un’attività fondamentale per l’organismo, perchè abbassa la glicemia, abbassa la pressione, rafforza apparato scheletrico, muscolare e respiratorio, migliora la circolazione del sangue, previene infarti e ictus…ma previene anche covid e influenza, in quanto rafforza il sistema immunitario attraverso la vitamina D.
‘Sto De Luca é da ricovero.
Diagnosi: delirio da onnipotenza.
Ormai con il covid si sono creati personaggi..
Ecco perchè la Sicilia è ultima in tutto. Con questi politici dove dobbiamo andare pure il Nord Africa è Svizzera nei nostri confronti.