Covid, giovane grave: 'La pandemia è una invenzione'

Covid, giovane grave: ‘La pandemia è una invenzione’

Le risposte dei pazienti gravi. E non vaccinati.

PALERMO“La pandemia è una invenzione”. Così ha detto ai medici un quasi trentenne ricoverato per Covid, in questi giorni, all’ospedale ‘Cervello’, non vaccinato. E’ arrivato in condizioni gravi, con una polmonite molto estesa, quasi al settanta per cento. “Il Covid è una invenzione dei giornalisti”, queste le sue prime parole, Una dottoressa ha risposto: “Sì, infatti noi indossiamo le tute per sudare e dimagrire”.

Non vaccinati e scetticismo

Ma sbaglierebbe chi pensasse a un caso isolato, ecco il fatto di cronaca che inquieta. Ci sono molti pazienti, negli ospedali, che se la prendono con i medici, qualcuno che vorrebbe rifiutare le cure e che protesta. Tanti, incredibilmente, credono davvero che la pandemia sia un’invenzione, una sorta di miraggio mondiale, lanciato come un complotto. Sfugge il movente. E troppi – è atroce dirlo – non si vaccinano e muoiono per l’incapacità di leggere i semplici dati di realtà.

I numeri in Sicilia

Il bollettino in Sicilia continua a ripetere, desolatamente, che il coronavirus è un elemento concreto. Ecco i numeri di oggi. La Sicilia piange quasi seimilacinquecento morti.


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