Allerta meteo in Sicilia, temporale e allagamenti a Catania

Allerta meteo in Sicilia, forte temporale a Catania

Il direttore della protezione civile regionale: "Dopo 10 giorni dal forte maltempo, effetti analoghi sull'Isola". Scuole chiuse a Catania. VIDEO
ALLAGAMENTI E DANNI
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“Un forte maltempo sta colpendo la Sicilia, segue a quello di una settimana fa: la perturbazione sta scaricando una notevole quantità di acqua, sta interessando la costa meridionale della Sicilia ma per fortuna non ci sono vittime. Al momento ci sono danni forti, allagamenti, interruzioni di attività”. Lo dice Salvatore Cocina, direttore generale del dipartimento della Protezione civile della Regione siciliana, a margine di una conferenza stampa in Senato, commentando le conseguenze dei nubifragi che nelle ultime ore stanno mettendo in ginocchio la regione. “E’ vero che il territorio è fragile ma è caduta una quantità di acqua eccezionale – ha aggiunto – e non potevamo aspettarci che a distanza di 10 giorni si ripetessero effetti analoghi”. Cocina si riferisce ai danni provocati dal ciclone ‘Apollo, che nelle scorse settimane ha anche fatto tre vittime nell’Isola.

Temporale a Catania

Un forte temporale si è abbattuto su Catania causando l’allagamento di strade e abitazioni nel rione Santa Maria Goretti, vicino all’aeroporto e l’esondazione del torrente Acquicella. Sul posto stanno operando tecnici del Comune e operatori della protezione civile regionale. Si sta per aprire un Coc, Centro operativo comunale. L’acqua è caduta copiosa anche su diversi paesi della provincia, nella zona del Calatino, e tra Adrano e Biancavilla.

La situazione in provincia di Palermo

E tra ieri ed oggi, le zone messe a dura prova sono state tantissime. Dalla provincia di Palermo a Trapani e Agrigento, fino a Ragusa e, nel tardo pomeriggio a Catania, il maltempo non ha mai mollato la presa. Le maggiori criticità nel Palermitano e nell’Agrigentino. Nel primo caso la protezione civile è entrata in azione per allagamenti e detriti su strade statali e provinciali. Danni e disagi a Santa Flavia, Bagheria, Ficarazzi, Villabate. Per diverse ore la strada provinciale 12 che collega il comune di Contessa Entellina con la Palermo Sciacca non è stata percorribile, diversi svincoli autostradali dell’A/29 sono stati momentaneamente chiusi per l’intervento dell’Anas che ha liberato la carreggiata. A causa delle intense piogge ancora disagi a Caccamo, a Castellana Sicula e Alimena, dove due pullman con studenti a bordo sono rimasti bloccati. ALLERTA ARANCIONE PER DOMANI

Gravi danni nell’Agrigentino

Situazione drammatica tra Sciacca, Menfi, Mazara del Vallo, dove il Mazaro è esondato, e nella zona del corleonese. Numerose squadre dei vigili del fuoco e i volontari della protezione civile sono stati impegnati per soccorrere automobilisti e residenti rimasti in trappola a causa degli allagamenti. A Sciacca due automobilisti per mettersi in salvo sono saliti sul tetto della macchina. La strada che stavano percorrendo è letteralmente diventata un fiume e un muro di contenimento è crollato a ridosso di un edificio. E’ stato necessario evacuare gli stabili. Detriti e fango hanno invaso e reso impraticabili le strade tra Palazzo Adriano e Prizzi. Le idrovore hanno lavorato tutta la notte per cercare di liberare dall’acqua strade e abitazioni anche a Sambuca di Sicilia, Favara e Campobello di Mazara.

Strada crollata nel Trapanese

Una porzione della strada 157/A nella frazione di Triscina di Selinunte, nel Trapanese, è crollata a causa delle intense piogge che si sono registrate durante la notte scorsa e la mattinata di oggi. Il fiume d’acqua che si è riversato nella frazione ha fatto collassare l’arteria viaria, trascinando verso il mare asfalto e materiale di fondo. I Vigili del fuoco stanno verificando la staticità degli immobili circostanti.

Violento temporale nel Ragusano

Una bomba d’acqua a Vittoria intorno alle 12 di oggi. Il violento acquazzone ha devastato anche la fascia costiera, provocando allagamenti nelle strade e danni alle colture a pieno campo. Molte auto sono rimaste in panne in alcune strade nella zona di santa Croce Camerina e nella fascia costiera. Danni anche nella città di Vittoria, con alcune zone completamente allagate. Automobilisti sono rimasti bloccati all’interno delle loro vetture sulla Strata statale 288 per l’esondazione del torrente Sbarda l’asino in territorio di Ramacca, centro agrumicolo della Piana di Catania.

Il maltempo raggiunge Catania, domani scuola chiuse

Allagamenti, danni d’acqua e richieste di soccorso per auto in difficoltà sono segnalati al momento soprattutto a Caltagirone e Mazzarrone. Problemi anche a Ramacca, dove diversi automobilisti sono rimasti bloccati all’interno delle loro vetture sulla Strata statale 288 per l’esondazione del torrente Sbardalasino in territorio di Ramacca, centro agrumicolo della Piana di Catania. Sul posto sono presenti carabinieri e polizia municipale. Il Dipartimento regionale della Protezione civile della Sicilia ha inviato due mezzi e sei volontari per i soccorsi. SCUOLE CHIUSE A CATANIA

Danni per milioni

I danni alle campagne sono molto ingenti. Vigneti, uliveti e frutteti devastati e campi allagati ma anche reti antigrandine e recinzioni aziendali volate via, sostiene il monitoraggio della Coldiretti nell’Agrigentino, sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). “Gli effetti dei cambiamenti climatici al centro della conferenza Onu di Glasgow Cop26 si vedono dunque anche in Italia dove – sottolinea la Coldiretti – l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con danni per oltre 2 miliardi di euro nel 2021, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.

Dipasquale: “Musumeci estenda lo stato di emergenza”

“Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci intervenga estendendo alla provincia di Ragusa lo stato di emergenza regionale già dichiarato lo scorso 27 ottobre per il ciclone Apollo”. Lo chiede Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, in seguito ai danni che la provincia iblea ha subito nelle ultime ore per il ciclone mediterraneo che si è abbattuto su quell’area. “Già lo scorso 5 novembre – aggiunge Dipasquale – il Governo ha esteso lo stato di emergenza regionale ad altre realtà oltre a quella di Catania colpita principalmente dal ciclone Apollo, come per esempio Acate. Alla luce degli eventi atmosferici di oggi, ritengo sia doveroso che lo stato di emergenza, e quindi la richiesta di stato di calamità naturale, venga esteso anche alle altre province che oggi hanno subito danni dal maltempo. Ciò consentirebbe anche agli amministratori comunali e alle aziende colpite, soprattutto nell’ipparino, avviare le procedure necessarie ad accedere ai fondi di solidarietà per i ristori”. “Sono state due ore di pioggia molto intensa – dichiara ancora Dipasquale – che ha interessato l’area da Vittoria a Ispica passando per Scicli, Ragusa e Modica. A Santa Croce Camerina sono esondati i torrenti San Giovanni, Biddemi e Petraro; a Vittoria, addirittura, si è aperta una voragine in una strada del centro. Sono diverse in tutto il territorio le case e le attività che sono state allagate”. “Musumeci sia tempestivo – conclude – e si avvii celermente la ricognizione dei danni”.

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