KIEV (UCRAINA) – Kiev è sotto assedio. Una pioggia di missili russi è caduta nella notte sulla capitale ucraina, mentre l’esercito ha assediato varie città lungo la strada tra il confine e la città, arrivando a raggiungere un aeroporto ad appena 130 chilometri dalla Polonia, dove in queste ore è in atto un fitto bombardamento. L’antiaerea avrebbe abbattuto un velivolo sulla capitale dell’Ucraina.
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20.00 – Combattimenti sono in corso in quartiere settentrionale di Kiev, Oblonsky: lo ha constatato un giornalista della Afp, mentre secondo alcuni media internazionali spari sono stati uditi nella zona degli edifici governativi. Secondo alcune testimonianze i carri armati dell’esercito russo, senza insegne, starebbero avanzando in centro città, dove si susseguono esplosioni.
19.30 – “Abbiamo attivato i piani di difesa della Nato per prepararci a rispondere ad una serie di evenienze e rendere sicuro il territorio dell’Alleanza, anche ricorrendo alle nostre forze di riposta” rapida. Lo rendono noti i leader dei Paesi Nato nel comunicato dopo il loro vertice, diffuso dalla Casa Bianca, ribadendo il loro impegno “di ferro” verso l’articolo 5 del trattato (quello sulla mutua difesa).
19.15 – Per rafforzare il fianco Est dell’Alleanza sono stati già dispiegati migliaia di uomini e 100 aerei, a cui si aggiungono circa 20 unità navali nel Mediterraneo. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
19.00 – Roskomnadzor, l’ente statale russo per il controllo sui media, ha annunciato l’imposizione di una parziale restrizione dell’accesso a Faceboo, secondo il sito web dello stesso ente. La decisione è stata presa in risposta alle limitazioni poste agli account di media di Stato russi.
18.45 Ucraina, 13 militari non si arrendono e insultano i ‘nemici’ russi
18.30 – Alzare l’attenzione in porti e aeroporti, soprattutto nei confronti di navi con bandiera russa o ucraina, per prevenire “ogni criticità o azione dimostrativa”. E’ una delle possibili criticità per l’Italia individuate dal Viminale in tema di sicurezza, dopo l’invasione dell’Ucraina. Nell’alert si segnalano anche la necessità di prestare massima attenzione agli obiettivi istituzionali ed economici legati ai due paesi e di monitorare sia i movimenti di estrema destra ed estrema sinistra sia la comunità ucraina, soggetti che “potrebbero dare vita a iniziative estemporanee”.
17.30 – Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che sta combattendo una “banda di drogati e neonazisti” e chiede all’esercito ucraino di “prendere il potere” a Kiev e di rimuovere Zelensky.
17.20 – Gli Stati Uniti hanno visto finora il lancio di oltre 200 missili. Lo afferma un funzionario del pentagono citato dai media americani
17.10 – Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, di cui l’Italia ha la presidenza, ha preso la decisione di estromettere dalla propria membership la Federazione Russa.
17.00 – Il presidente Zelensky ha detto ieri ai leader dell’Ue: “Questa potrebbe essere l’ultima volta che mi vedete vivo”
16.25 – “I possibili negoziati a Minsk possono iniziare in qualsiasi momento”, ma “non cancellerebbero l’operazione speciale russa in Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo, citato da Interfax.
16.00 – Mezzi militari dell’esercito ucraino stanno facendo il loro ingresso a Kiev con il compito di difendere la città in vista del probabile arrivo delle truppe russe. Lo ha reso noto, come riportano alcuni media internazionali, il ministero dell’interno ucraino mentre la capitale si prepara a resistere.
15.50 – “Ieri una nuova tragedia si è abbattuta sull’Europa, con violenza e non su un solo paese ma sull’intera Europa mettendo in pericolo pace e liberta. E questo riguarda ciascuno di noi”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica Mattarella. “Non possiamo accettare – ha aggiunto – che la follia della guerra distrugga quello che i popoli dell’Europa hanno costruito”. Papa Francesco si è recato stamane all’Ambasciata russa presso la Santa Sede, dove si è trattenuto poco più di mezz’ora, per
manifestare la sua preoccupazione per la guerra.
15.25 – Putin è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti dei ministeri della Difesa e degli Affari Esteri e dell’amministrazione presidenziale “per negoziati con una delegazione ucraina”, ha detto un portavoce del Cremlino. Il leader russo, nella sua conversazione con il presidente cinese Xi, si è detto “disposto a condurre negoziati ad alto livello con l’Ucraina”. Putin è tornato a lamentarsi che “Usa e Nato hanno a lungo ignorato le ragionevoli preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza”
15.00 – Mosca informa che unità di paracadutisti sono atterrati nell’area dell’aeroporto di Gostomel, circa 30 km a nord-ovest di Kiev, che ora è assediata da ovest. “L’Ucraina si aspetta un attacco dei tank russi a Kiev oggi, che potrebbe essere il giorno più difficile della guerra”, ha detto un consigliere del ministro dell’Interno. Il sindaco Klitschko dichiara che la città è in assetto difensivo: 18mila fucili sono stati consegnati ai volontari che si stanno preparando per difenderla. L’intelligence Usa ora prevede che potrebbe cadere in mano russa nel giro di pochi giorni.
13:50 – 18.000 fucili sono stati consegnati ai volontari che si stanno preparando a difendere le strade di Kiev. Lo fanno sapere media locali.
13:38 – Di fonte all’avanzata delle truppe russe e in vista di un loro possibile ingresso a Kiev, la citta’ e’ ora entrata in una nuova fase, quella dell’ assetto difensivo, pronta a resistere col coinvolgimento anche di tanti cittadini: lo afferma il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko, secondo quanto riportano alcuni media internazionali.
13:25 – Il ministero della Difesa russo ha detto che paracadutisti russi sono atterrati nell’area dell’aeroporto di Gostomel, una trentina di chilometri a nord-ovest di Kiev, e che la capitale ucraina e’ ora assediata da ovest. Lo riferisce la Tass.
13.15 – “Dal punto di vista militare, la NATO si e’ gia’ attivata. Ieri si e’ riunito il Consiglio Nord-Atlantico sulla base di quanto previsto dall’articolo 4 del trattato di Washington e ha approvato cinque piani di risposta graduale che, in questa prima fase puntano a consolidare la postura di deterrenza a est. Le fasi successive, vincolate ad un’evoluzione dello scenario, prevedono l’assunzione di una postura di “difesa” e, in seguito di “ristabilimento della sicurezza”. Cosi’ il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante l’informativa urgente alla Camera sulla crisi in Ucraina. “Le forze saranno impiegate nell’area di responsabilita’ della NATO e non c’e’ nessuna autorizzazione implicita dell’attraversamento dei confini”, ha aggiunto Draghi. “I piani prevedono due aspetti fondamentali: l’incremento delle forze dispiegate in territorio alleato, con il transito delle unita’ militari sotto la catena di comando e controllo del Comandante Supremo Alleato in Europa; e l’utilizzo di regole d’ingaggio predisposte per un impegno immediato”. “Si registrano lunghe file di auto in uscita da Kiev e da altre citta’ ucraine, soprattutto verso il confine con l’UE. E’ possibile immaginare un ingente afflusso di profughi verso i Paesi europei limitrofi”, ha anticipato Mario Draghi nell’informativa alla Camera.
13:02 – Il presidente ucraino Zelesky ha invitato gli europei che hanno “esperienza di guerra” a “venire a combattere in Ucraina”. “Se avete esperienza di combattimenti in Europa e non volete stare a guardare l’indecisione dei politici, potete venire nel nostro paese e unirvi a noi nella difesa dell’Europa”, ha detto Zelensky, comparendo in tv con il volto provato, indossando un maglione militare. E ha chiesto ai cittadini europei di “chiedere ai loro governi che l’Ucraina riceva piu’ aiuti finanziari e militari”.
12:44 – Kiev potrebbe cadere in mano russa nel giro di pochi giorni: sono le ultime previsioni dell’intelligence Usa secondo fonti citate da alcuni media americani. Le truppe di Mosca sarebbero a una trentina di chilometri dalla capitale ma, spiegano le stesse fonti, che hanno aggiornato i membri del congresso, starebbero incontrando una resistenza da parte delle forze ucraine piu’ agguerrita del previsto
12:30 – Autorita’ ucraine hanno affermato di aver registrato un aumento dei livelli di dosi di radiazioni gamma nella zona di esclusione della centrale nucleare di Chernobyl. Lo riferisce l’agenzia Interfax. L’aumento del livello di radiazioni e’ “dovuto al movimento di una grande quantita’ di equipaggiamento militare pesante attraverso la zona di esclusione”, con conseguente “aumento di polvere radioattiva contaminata nell’aria”, ha affermato l’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare, citato da Interfax. “Lo stato degli impianti nucleari e degli altri impianti della centrale nucleare di Chernobyl e’ invariato”, ha aggiunto Interfax.
12:18 – Quattro bambini malati oncologici e le loro famiglie, ed altri ne seguiranno, sono stati evacuati d’urgenza, la scorsa notte, verso la città ucraina di Ternopil – ad ovest – poichè Kiev è diventata “troppo pericolosa”. I casi più gravi, 25 bimbi all’Istituto per il cancro e 20 all’Istituto di neurochirurgia, sono invece rimasti a Kiev perché non trasportabili. Lo comunica la ong Fondazione Soleterre, che lavora in Ucraina dal 2003 garantendo assistenza ai bambini malati di tumore e supportando una Casa di accoglienza a Kiev, la Dacha. Kiev, affermano da Soleterre, “non è più sicura, i bombardamenti proseguono e la sicurezza dei nostri pazienti è a rischio. Il Seminterrato della nostra Casa di accoglienza, la Dacha, è troppo precario, i bambini sono impauriti e la nostra priorità è metterli in salvo e continuare le loro cure salvavita. Per questo nella notte del 24 febbraio abbiamo deciso un’evacuazione d’urgenza delle prime 4 famiglie dalla casa di accoglienza a Ternopil, dove c’è un ospedale in grado di proseguire le cure dei pazienti”. “I bambini con patologie oncologiche – racconta Natalia Onipko, presidentessa della Fondazione Zaporouka, l’organizzazione gemella di Soleterre che gestisce nel paese la Dacha. – stanno lottando due guerre: quella contro il cancro e contro l’invasione russa. Sono stremati, alcuni hanno già vissuto questi traumi nel 2014”.
12:03 – “Stiamo collaborando con l’ospedale di Ternopil, nell’ovest dell’Ucraina, per attrezzare una struttura di accoglienza: nelle prossime ore prevediamo infatti un esodo da Kiev verso Ovest e mancano già i medicinali. Abbiamo bisogno della solidarietà di tutti, non ci lasciate da soli”. E’ l’appello di Natalia Onipko, presidentessa della Fondazione Zaporouka, organizzazione gemella della ong Fondazione Soleterre che gestisce in Ucraina la Casa di accoglienza Dacha per bambini malati di cancro. Soleterre “è sul posto – afferma – e sta già supportando con forniture di beni essenziali”. La Russia, afferma Zaporouka, “sta bombardando tutta l’Ucraina, non c’è differenza con il Donbass, le zone strategiche non esistono più”.
11:55 – Draghi: Italia pronta con 1.400 militari
11:40 – “L’Ucraina si aspetta un attacco dei tank russi a Kiev oggi, che potrebbe essere il giorno piu’ difficile della guerra”: lo ha detto un consigliere del ministro dell’ Interno ucraino citato dai media ucraini. Anton Herashchenko ha aggiunto che i difensori di Kiev “sono pronti con missili anticarro forniti da alleati stranieri”.
11:25 – “Non c’è la possibilita’ di riconoscere l’attuale governo come democratico”. Lo afferma in conferenza stampa il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, citato dall’Interfax.
11:16 – “Ieri ho partecipato a un Consiglio europeo straordinario, a cui ha preso parte anche il presidente Zelensky. E’ stato un momento veramente drammatico quello della connessione con il Presidente Zelensky. E’ nascosto in qualche parte di Kiev. Ha detto che lui non ha piu’ tempo, che l’Ucraina non ha piu’ tempo, che lui e la sua famiglia sono l’obiettivo delle forze di invasione russa. E’ stato un momento drammatico che ha colpito tutti i partecipanti al Consiglio europeo”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera.
11:02 – Mentre Kiev si prepara per un possibile arrivo delle truppe russe il governo ucraino sui social incoraggia la popolazione a resistere realizzando anche bottiglie incendiare per respingere gli occupanti. “Cittadini, neutralizzate gli invasori con bottiglie Molotov! State attenti e non abbandonate le vostre case!”, si legge sugli account Twitter del ministero della Difesa e di quello degli Interni, con tanto di istruzioni per realizzare il cocktail incendiario.
10:49 – “Durante tutti questi anni la popolazione delle vostre repubbliche è stata molestata e attaccata quotidianamente dal regime di Kiev, che ha deliberatamente preso la strada della russofobia e del genocidio”. Lo ha detto, citato dall’Interfax, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante un incontro con i rappresentanti delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.
10:37 – Combattimenti sono in corso in quartiere settentrionale di Kiev, Oblonsky: lo ha constatato un giornalista della Afp, mentre secondo alcuni media internazionali spari sono stati uditi nella zona degli edifici governativi. Secondo alcune testimonianze i carri armati dell’unita’ Z dell’esercito russo, senza insegne, starebbero avanzando in centro città, dove si susseguono esplosioni.
10:28 – In Italia polemiche sul fuorionda di Lucia Annunziata e Antonio Di Bella sugli ucraini
10:16 – Bombe su Kiev, neonati trasferiti in magazzino VIDEO
10.02 – Il premier britannico Boris Johnson ha esaltato “il coraggio e l’eroismo del popolo ucraino di fronte alla campagna di violenza scatenata dalla Russia” durante una conversazione col presidente Volodymir Zelenskyy. Conversazione, precisa Downing Street in una nota ricevuta dall’Ansa, avvenuta sullo sfondo della “recente avanzata dei militari russi, sostenuti anche da artiglieria e lanci di missili contro le città dell’Ucraina, e dei terribili sviluppi delle ultime ore a Kiev”. “Il mondo è unito nell’orrore di fronte a ciò che Putin sta facendo”, ha poi assicurato, e deve “dimostrare che Putin non può agire così con impunità”.
9.51 – Salvini e i fiori all’ambasciata Ucraina: linciato su twitter VIDEO
9:38 – Oggi vertice Nato, la mossa di Biden
9:30 – L’Europa prepara il piano di sanzioni contro Putin
9:20 – L’Ucraina: “I missili russi anche sui civili”
9:10 – Le forze russe prendono di mira anche le aree civili dell’Ucraina, rende noto Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che la Russia dovrà “parlare” con l’Ucraina “prima o poi” per porre fine ai combattimenti. Le forze ucraine “fanno tutto il possibile” per difendere il Paese, ha detto oggi il presidente ucraino, elogiando la popolazione per l'”eroismo” che ha dimostrato finora di fronte all’avanzata russa.