PALERMO – Da giorni i lavoratori Almaviva e Covisian chiedono di essere ascoltati perché rischiano di dire addio al loro posto di lavoro. I lavoratori chiedono l’apertura di un tavolo al ministero, ma non trovano risposta.
I lavoratori, in segno di protesta, questa mattina hanno deciso di lasciare il presidio in piazza Politeama e salire sul tetto. Dal primo maggio sono anche scattate le procedure di licenziamento e il futuro degli operatori del call center è sempre più in bilico.
“Si tratta di un gesto disperato che richiama l’attenzione del Governo affinché si apra il tavolo al Ministero del lavoro. Non c’è più tempo da perdere. È necessario che si trovi una soluzione definitiva per i 543 operatori ex Almaviva e Covisian a rischio licenziamento, una soluzione che tenga conto degli accordi stipulati al Ministero lo scorso ottobre e del rispetto fondamentale della clausola sociale. L’amministrazione comunale si unisce a questo appello e sollecita nuovamente il ministro Andrea Orlando e l’intero governo per tutelare i livelli occupazionali”. Lo dicono il sindaco Leoluca Orlando e l’assessora Giovanna Marano.