La Germania ha raccolto prove di crimini di guerra in Ucraina: lo ha detto il procuratore generale Peter Frank al quotidiano Welt am Sonntag, aggiungendo di vedere la necessità di un processo a livello internazionale.
“Attualmente, ci stiamo concentrando sulle uccisioni di massa a Bucha o sugli attacchi contro le infrastrutture civili ucraine”, ha dichiarato Frank, aggiungendo che finora i procuratori dispongono di prove “a tre cifre”.
Alla domanda su chi dovrebbe essere processato, Frank ha risposto: i leader della Russia e coloro che attuano le decisioni al più alto livello militare dovrebbero essere chiamati a rispondere.
Intanto l’esercito russo sta attaccando in quattro direzioni in Donbass, le forze di difesa ucraine hanno respinto gli assalti dei nemici nelle aree di 9 insediamenti. Lo scrive lo Stato maggiore dell’esercito ucraino nel suo report del mattino, citato dai media ucraini.
“Il nemico lancia operazioni offensive nelle direzioni Lyman, Bakhmut, Avdiiv e Novopavliv, ma subisce pesanti perdite”, afferma lo Stato maggiore.
E’ morto Pete Reed, 34 anni, medico Usa volontario in Ucraina ucciso da un missile a poche settimane dal suo arrivo nella città orientale al centro di feroci combattimenti. Lo rende noto su Instagram la moglie: “Stava evacuando i: civili e curando i feriti quando la sua ambulanza è stata colpita dal fuoco russo a Bakhmut”.