PALERMO – Un organismo per affrontare tutti i nodi del settore della salute in Sicilia. Sta per partire un tavolo tecnico composto da rappresentanti delle strutture socio-sanitarie in Sicilia e l’assessorato regionale della Salute. Una scelta utile per affrontare insieme tutte le emergenze del settore: dagli infermieri alle tariffe.
La mancanza di personale sanitario è ormai una delle più gravi emergenze del settore della salute e delle scienze della vita. A questa carenza di personale fa da contraltare la complessità e la farraginosità delle procedure di accettazione degli utenti. Lo snellimento burocratico aiuterebbe anche il settore pubblico a decongestionare alcuni le attività di reparto.
La mancanza di infermieri sta paralizzando tutte le strutture private. Un altro grande allarme viene sollevato dal presidente del Comparto Socio Sanitario di Confindustria Sicilia, Francesco Ruggeri: “È assolutamente urgente l’adeguamento delle rette pro capite e pro die riconosciute per ogni singolo paziente. I tariffari infatti risalgono al 2002, serve l’adeguamento, in mancanza del quale le imprese rischiano il collasso dei propri conti. Necessaria è anche una indennità per la contrazione dei ricoveri. Anche nelle altre regioni si sta andando in questa direzione”.