ROMA – Silvio Berlusconi torna in pista. Ad “obbligare” l’ex premier a ricandidarsi non è solo il Popolo della libertà ma la grave condizione in cui si trova l’Italia. E’ lo stesso Berlusconi a confermarlo, in una nota ufficiale, al termine di un vertice a Palazzo Grazioli con alcuni degli esponenti del Pdl. Silvio Berlusconi si lascia andare alle riflessioni su una sua possibile ricandidatura alle elezioni politiche del 2013. “La situazione oggi è ben più grave di un anno fa quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese. Oggi l’Italia è sull’orlo del baratro”, ha detto il Cavaliere.
“L’economia – ha spiegato il leader Pdl – è allo stremo: un milione di disoccupati in più, il debito che aumenta, il potere d’acquisto che crolla, la pressione fiscale a livelli insopportabili”. A poco più di un anno dal suo ritiro che dette il via al governo Monti, dunque, Berlusconi vuole tentare di ricostruire quel centro-destra ormai spaccato al suo interno.
Immediata la replica del ministro dello Sviluppo Corrado Passera. “Tutto ciò che può solo fare immaginare al resto del mondo, ai nostri partner, che si torna indietro, non è un bene per l’Italia. Dobbiamo dare la sensazione che il Paese va avanti”, ha detto il ministro in merito all’eventuale ritorno in campo di Silvio Berlusconi.