CANICATTÌ – Un operaio di 21 anni, Angelo Giardina, è morto mentre era al lavoro in un capannone di un’impresa edile che produce manufatti in calcestruzzo di Canicattì, nell’Agrigentino.
Secondo una prima ricostruzione sarebbe rimasto travolto da un carrello elevatore che stava manovrando e pare che il peso del carico abbia fatto ribaltare il mezzo. Sul posto sono intervenuti i cigili del fuoco, carabinieri e personale del 118.
La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.
I messaggi di cordoglio
Sui i social, intanto, sono tantissimi i messaggi di cordoglio. Il consigliere nazionale della Democrazia Cristiana di Canicattì, Liliana Palumbo Piccionello, esprime il proprio dolore a nome suo e del gruppo delle donne alla famiglia del giovane deceduto a causa di un terribile incidente sul lavoro. “Siamo vicini a tutte le vittime del lavoro e alle loro famiglie”.
“L’ennesima vittima di una strage, tre morti al giorno sul lavoro in Italia non sono una cosa normale”, ha commentato il segretario provinciale della Cgil Alfonso Buscemi.