Palermo, la Regione vuole comprare il palazzo ex Sicilcassa

La Regione investe sul mattone e punta al palazzo ex Sicilcassa

L'immobile a Palermo ospita alcuni uffici della Corte dei conti
LA MANOVRINA
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PALERMO – La Regione Siciliana punta ad acquistare il palazzo di Palermo dove hanno sede la procura generale e la Sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti. Si tratta dello storico immobile di via Cordova 76, con affaccio sulla centralissima via Libertà, appartenente al Fondo pensioni ex Sicilcassa. Oltre ventimila metri quadrati in pieno centro.

Maxi investimento immobiliare

L’obiettivo, messo nero su bianco nella manovrina varata dalla giunta Schifani e che adesso dovrà superare l’esame dell’Ars, è quello di ridurre le locazioni passive e “migliorare la distribuzione logistica degli uffici regionali”. Per questo il ddl, messo a punto dall’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino, autorizza una spesa di 12,5 milioni di euro: a conti fatti, la Regione pagherebbe 625 euro a metro quadro. I tempi saranno velocissimi dal momento che le risorse stanziate nel ddl Variazioni di bilancio devono essere spesi entro il 2024.

Obiettivo tagli alle spese per gli affitti

Un’operazione di taglio alle spese per gli affitti che era già stata avviata nel febbraio di quest’anno, con il trasferimento del Consiglio di giustizia amministrativa a Villa Belmonte, nel quartiere Acquasanta. L’immobile ottocentesco, appartenente al demanio regionale, è stato recuperato e affidato ai giudici amministrativi che così hanno potuto lasciare via Cordova.

Quanto costa l’affitto del palazzo ex Sicilcassa

L’affitto del palazzo ex Sicilcassa, che ospita anche gli uffici del call center Almaviva, costa alla Regione 730mila euro all’anno. Un canone che riguarda cinque degli undici piani dell’immobile: le stanze sono occupate dai giudici contabili, le cui spese competono all’amministrazione regionale.

Il risparmio del canone consentirebbe alle casse regionali di rientrare dall’investimento in poco più di dieci anni. Tutto questo senza considerare gli affitti che Palazzo d’Orleans potrebbe risparmiare da altri uffici. Questi, infatti, si sposterebbero sugli undici piani dell’immobile, che conta anche un piano cantinato utilizzato come autorimessa.


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