Pellegrino replica: "Cittadini onesti| anche nei quartieri popolari" - Live Sicilia

Pellegrino replica: “Cittadini onesti| anche nei quartieri popolari”

I difensori del consigliere comunale di Forza Italia hanno inviato una nota in risposta alla nostra inchiesta.

La nota dei legali
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CATANIA – Il consigliere Riccardo Pellegrino, attraverso i suoi avvocati difensori Luca Mirone e Giuseppe Rapisarda, ha inviato una nota di replica alla nostra inchiesta. Nota che il consigliere chiede di pubblicare integralmente.

“L’articolo in questione – l’ennesimo da Voi dedicato al sig. Pellegrino singolarmente alla vigilia di una importante competizione elettorale – è incompleto e mancante di alcuni dati fondamentali”. Esordiscono così i legali di Pellegrino nella nota di replica. “Tali mancanze oggettive, seppur ben conosciute dalla Vostra redazione, potrebbero far pensare – aggiungono i difensori – ad un intento ostruzionistico o di condizionamento negativo in relazione alla partecipazione del Pellegrino alle prossime elezioni”.

I legali elencano punto per punto “e in concreto” quelle che ritengono “mancanze oggettive”:

“1) Il fratello del nostro assistito, Gaetano Pellegrino, è stato scarcerato perchè la Corte di Cassazione prima ed il Tribunale della libertà di Catania – spiegano Mirone e Rapisarda – dopo hanno ritenuto non sussistere quel minimo di gravità indiziaria in relazione all’imputazione mossa che potesse permettere il mantenimento di una misura cautelare”.

2) La posizione del sig. Riccardo Pellegrino, soggetto del tutto incensurato, in relazione all’ipotesi di cui all’art. 416 ter c.p. è stata pienamente archiviata dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania (su conforme richiesta della Procura della Repubblica). Ed invero, a seguito di articolate indagini, durate svariati mesi, sia la Procura che il Giudice – sottolineano – hanno ritenuto non sussistere elementi o profili di rilievo penale nell’attività politica del Pellegrino, il quale, peraltro, ha sempre manifestato e riposto piena fiducia nell’operato della Magistratura. Tale archiviazione ha confermato, ancora una volta, la correttezza del nostro assistito – scrivono – nello svolgimento della propria attività politica in un quartiere difficile come San Cristoforo ove nato e cresciuto”.

“A tal proposito si rileva – pongono in evidenza i due legali –  che in tutte le città italiane (cosi come a Catania) presso i quartieri popolari e difficili vivono innumerevoli cittadini onesti che nulla hanno a che vedere con attività illecite da altri eventualmente commesse”.

“3) Quanto ai rapporti tra il nostro assistito ed il sig. Carmelo Mazzei, ci preme sottolineare, ancora una volta, che si tratta – spiegano i legali – di una amicizia risalente nel tempo (erano compagni di scuola sin da bambini presso l’Istituto Salesiano delle Salette) e che il sig. Carmelo Mazzei è soggetto del tutto incensurato, privo di pendenze, mai indagato o imputato per fatti di mafia, e che, peraltro, ha intrapreso la strada sacerdotale e svolge la propria vita fuori dalla città di Catania. Inoltre, non risultano affari comuni e/o attività – concludono –  tra componenti della famiglia Mazzei ed il nostro assistito”.

LA RISPOSTA : Cari avvocati, ci siamo limitati all’esercizio del dovere di cronaca
Antonio Condorelli


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