MESSINA – «Da oggi pomeriggio i siciliani dai 70 ai 79 anni potranno avere accesso alle prenotazioni: le dosi vaccinali a disposizione saranno quelle di Astrazeneca per le persone che non hanno particolari patologie. Per questi ultimi, infatti, come noto sono previsti soltanto i vaccini Pfizer e Moderna». Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza a Messina in occasione dell’apertura dell’Hub per le vaccinazioni di massa.
Nella struttura sono già al lavoro circa 200 persone tra medici vaccinatori, infermieri, operatori sanitari e amministrativi per portare subito a regime i due padiglioni 7a e 7b dell’ex complesso fieristico di Messina che nei prossimi mesi accoglierà migliaia di cittadini.
«È la quarta grande struttura vaccinale (dopo Palermo, Catania e Siracusa) – ha aggiunto l’assessore Razza – a entrare in funzione nella nostra regione. È il frutto della sinergia tra il dipartimento regionale della Protezione civile e il sistema sanitario per incrementare il numero dei vaccinati in Sicilia. Una decisione che il presidente Musumeci ha voluto assumere perché abbiamo bisogno di chiudere il prima possibile questa campagna vaccinale e tornare presto alla normalità».
A Messina, nella prima giornata, sono stati somministrati vaccini al comparto Giustizia e agli insegnanti già prenotati e suddivisi nei box vaccinali allestiti in pochissimi giorni grazie alla Protezione civile negli spazi concessi dall’Autorita di sistema portuale dello Stretto. Il Centro, come gli altri hub siciliani, seguirà tabella e tempistiche previste dal ministero della Salute e aprirà in orario continuato tutti i giorni dalle ore 8 alle 20, anche se si ipotizza, in un secondo momento, di prevedere un turno serale.
L’hub della città dello Stretto, all’angolo tra viale Libertà e viale Giostra dove ci si immette agli imbarcaderi della Caronte, comprende info point, sala d’ingresso con chiamata e numero elettronico su display, box vaccini divisi in tre corridoi per ogni padiglione, sala d’attesa, sala certificazioni, uffici, deposito per la conservazione dei vaccini, spogliatoi e bagni anche per persone diversamente abili, due ampi parcheggi (uno per l’utenza; l’altro per il personale).