Accorinti duro con Lo Monaco: | "Messina in debito col Comune" - Live Sicilia

Accorinti duro con Lo Monaco: | “Messina in debito col Comune”

Il primo cittadino rimanda al mittente ogni accusa circa il disimpegno dell'amministrazione nei rapporti con la società giallorossa. E precisa: "Vantiamo crediti con il club per una cifra che supera i 197mila euro".

la precisazione del sindaco
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MESSINA – Non si sono mai amati Pietro Lo Monaco e Renato Accorinti, ma le ennesime accuse del patron giallorosso all’amministrazione comunale hanno portato alla pronta risposta del sindaco. Con una nota molto dura, il primo cittadino rimanda al mittente ogni accusa circa il disimpegno dell’amministrazione verso le sorti di una società che, a detta di Lo Monaco, è stata abbandonata a se stessa. L’amministrazione ricorda come da parte del Comune siano stati rispettati gli impegni verso la società giallorossa: “Ritengo doveroso, anche per informare i cittadini in maniera puntuale, ricordare che gli interventi effettuati per lo stadio San Filippo (collaudo statico decennale e videosorveglianza i più importanti) hanno comportato per il Comune di Messina una spesa di 117 mila euro, oltre gli importi relativi ai continui interventi manutentivi”.

La vicenda assume dei tratti paradossali se si pensa che è addirittura il Comune a vantare dei crediti verso la società: “È necessario anche informare che a fronte dell’utilizzo negli ultimi anni degli stadi San Filippo e Giovanni Celeste, questo Comune vanta nei confronti della società ACR Messina crediti per 197.060,00 euro, oltre le quote a carico della società per i consumi elettrici (10% come da delibera 752 del 27.08.2012 e 36% come da delibera 932 del 28.11.2013)”.

Infine Accorinti ricorda come sia stato risolto ogni problema circa la gestione del “Celeste”, utilizzato per gli allenamenti. Anche l’approvazione in ritardo del comodato d’uso dei due impianti non ha provocato alcun danno alla società peloritana, anzi: “Paradossalmente ciò si è tramutato anche in un vantaggio economico per la società calcistica che in questo lasso di tempo ha risparmiato sulla manutenzione ordinaria e sul 64% dei consumi elettrici che, come noto, in assenza di comodato d’uso rimanevano a carico del Comune”. La stoccata finale invece arriva quando il primo cittadino ricorda che l’Acr Messina non ha presentato alcun progetto, circa la gestione delle aree attorno al San Filippo per creare un centro sportivo.


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