Addio 'Scateno', giovani e dialogo con Schifani: il nuovo De Luca

Addio ‘Scateno’, ora giovani e dialogo con Schifani: la nuova vita di De Luca

La kermesse a Taormina. Frecciate a La Vardera
LA CONVENTION
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TAORMINA (MESSINA) – La porta al centrosinistra che “non è mai stata chiusa” anche se da quelle parti “c’è qualcuno che ha la puzza sotto al naso e vive la sindrome del ‘bollino Chiquita’. Il centrodestra dove qualcuno lo guarda con sospetto “ma io – dice – non faccio parte dell’attuale maggioranza e mi tiro fuori da ogni discussione”. Nel giorno del suo 53esimo compleanno, Cateno De Luca presenta la su ultima creatura, Ti Amo Sicilia, e illustra le sue mosse sullo scacchiere politico regionale.

Il “popolo di De Luca”

Al palazzo dei congressi di Taormina arriva tutto il popolo di De Luca che racconta la sua metamorfosi “da ‘Scateno’ a Cateno’”. Da vulcanico oppositore del governo Schifani a testimone “della politica del fare”. “Anche io ho vissuto fasi della mia vita animate dalla sindrome dello specchio”, racconta nel suo lungo excursus iniziale. Con il quale narra ai presenti i “ricordi” di vita giunto ormai alle 53 primavere.

“Sono stato visto sempre come un elefante in una cristalleria, ho sempre cercato di non uniformarmi al ‘politically correct’”, mentre sul grande schermo scorrono le immagini di una vita: dagli scatti di famiglia alle esperienze da sindaco, passando per le proteste eclatanti denudato all’Ars e i momenti difficili come le inchieste giudiziarie che lo hanno visto assolto e il ricovero in ospedale.

“Gli avevo dato le chiavi di casa mia”

C’è spazio anche per un’ultima stilettata a chi, come Ismaele La Vardera, ha lasciato Sud chiama Nord. “Gli avevo dato le chiavi di casa mia, certi atteggiamenti lasciano ferite ma ormai è tempo di andare avanti”. All’Ars erano sbarcati otto ‘deluchiani’ dopo le elezioni, ora con il leader sono rimasti soltanto i fedelissimi Lombardo e Sciotto. “Non conoscevo certi territori e in alcuni casi abbiamo dovuto fare le liste chiamando anche persone che poi si sono rivelate ingrate”.

“Figura di alto valore”

La storia finisce lì, niente strali contro i traditori. È il nuovo Cateno, che cerca di “tenere a bada” ‘Scateno’ e nel frattempo dialoga con Renato Schifani. “La prima volta, allo scorso ottobre, era stato fissato un appuntamento di 15 minuti – racconta -. Alla fine abbiamo parlato per due ore. Ho scoperto una figura di alto valore, che ha avuto il coraggio di intraprendere una sfida difficile come quella di governare la Sicilia”.

“Che fine ha fatto il ‘governatore De Luca? I siciliani non hanno avuto coraggio”, spiegherà nel botta e risposta finale della serata con i giornalisti promettendo: “La prossima volta noi saremo al governo, mi sono stancato di stare con chi gioca a perdere e a conservare un comodo posto di oppositore”.

Sud chiama Nord farà la sua strada parallela, De Luca intanto si dedica a Ti Amo Sicilia, che sarà un centro studi con tanto di tutor e finanziatori privati, che raccoglierà i frutti del suo primo progetto tra due anni.


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