”Profondamente addolorato per quanto accaduto al giovane Nourredine Adnan, il venditore ambulante marocchino che ieri si è dato fuoco”. Lo scrive, in una nota, il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, che oggi pomeriggio si è recato nell’ospedale Civico, per verificare di persona le condizione del ragazzo ed esprimergli la vicinanza della città.
”Le condizioni di Adnan – ha raccontato Cammarata, dopo essere uscito dall’ospedale – sono purtroppo molto gravi. Siamo davvero addolorati per quello che è successo”. Il sindaco di Palermo ha espresso al padre del ragazzo, con il quale si è intrattenuto per alcuni minuti, la solidarietà della città ed ha deciso di prendere contatto con il console del Marocco a Palermo, manifestandogli ”tutta la disponibilità dell’amministrazione comunale a sostegno della moglie e del figlio del ragazzo, che risiedono nel paese d’origine”.
“Quanto è successo è davvero tragico – ha detto il sindaco – e turba profondamente le nostre coscienze. E’ evidente che, al di là delle cause contingenti che lo hanno spinto a questo gesto gravissimo, il giovane viveva una condizione di fortissimo disagio, alla quale tutti noi non abbiamo saputo dare il necessario conforto”.