Alberi per le vittime di mafia | Arriva "Piantiamola!" - Live Sicilia

Alberi per le vittime di mafia | Arriva “Piantiamola!”

Diversi alberi saranno messi a dimora in memoria delle vittime delle mafie, del terrorismo e delle ingiustizie. L'iniziativa è prevista il prossimo 21 marzo, nello stesso giorno di inizio della primavera, a partire dalle 9:30.

parco uditore
di
1 min di lettura

PALERMO – Diversi alberi saranno messi a dimora in memoria delle vittime delle mafie, del terrorismo e delle ingiustizie nel parco Uditore di Palermo. E’ l’iniziativa ‘Piantiamola! Un albero per crescere’, prevista il prossimo 21 marzo, nello stesso giorno di inizio della primavera, a partire dalle 9.30. A promuovere la manifestazione sono l’associazione ‘U’ Parco, il presidio di Palermo dell’associazione antimafie ‘Rita Atria’ con il partenariato del Corpo Forestale della Regione Siciliana, dell’Associazione Libera, Wwf Palermo, Agesci, l’Istituto comprensivo statale Uditore ‘Setti Carraro’ e l’associazione ‘Natura, Rispettiamola’. Gli alberi donati e piantati dai cittadini e dalle realtà impegnate ombreggeranno il viale principale del nuovo parco Uditore e saranno la testimonianza tangibile e concreta del valore della collaborazione tra le persone e dell’impegno di ciascuno nella costruzione di una città migliore. Gli esemplari arborei, alti almeno 2 metri, sono stati scelti dagli agronomi e dai paesaggisti dell’associazione ‘U’ Parcò tra le specie dell’area mediterranea, resistenti e adatti al clima siciliano, in modo che la loro gestione e manutenzione sia semplice, minima e non comporti costi di gestione elevati. L’Associazione antimafie ‘Rita Atria’, impegnata da anni nel riconoscimento del valore della memoria come strumento di lotta alle mafie e alle ingiustizie, ideatrice dell’iniziativa, ha deciso di collaborare per portare avanti un processo di valorizzazione del parco. Informazioni sono on line sul sito del parco: www.uparco.org. “Questo piccolo progetto vuole essere un altro mattone nella costruzione e nella crescita di una società più giusta – hanno detto gli organizzatori – che affermi i valori di rispetto della persona, della legalità e dell’ambiente, per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. La scommessa è lasciare Palermo un po’ migliore rispetto a come è stata a noi consegnata, dimostrando che anche poche risorse possono bastare se c’é supporto,partecipazione, cultura e progettazione”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI