“I cittadini di Palermo, i lavoratori dell’Amia e delle società collegate devono dire grazie a Cammarata e agli amministratori della società per la grave situazione venutasi a creare nella più importante società di servizi della città” questo è quanto dichiarato dal Consigliere dell’MPA Leonardo D’Arrigo.
“Il fallimento dell’Amia SpA richiesto dalla Procura di Palermo- prosegue D’Arrigo- non ci lascia sorpresi. Il rilevante indebitamento dell’Amia (180 milioni al 31 dicembre 2008), certificato nei mesi scorsi, già allora imponeva la via obbligata del fallimento della società. E nonostante ciò il Sindaco continuava ad annunciare impossibili piani di risanamento”.
“L’azione della Magistratura seguirà il suo corso- conclude il consigliere autonomista- Cammarata e i responsabili del crack della più importante società di servizi di Palermo non si potranno sottrarre al giudizio della città prima ancora che alla ‘politica’”.