Angelino Alfano conquista la sanità: appalto da 8mln in Sicilia - Live Sicilia

Angelino Alfano conquista la sanità: appalto da 8mln in Sicilia

Commenti

    Scusate dov’ è la notizia? Il gruppo di cui Alfano è presidente fattura 1,6 miliardi di euro. Questo sarebbe “ solo” lo 0,005%. Il nulla

    Alfano ha trovato il Quid?

    A Tex – La notizia c’è. Non credi che il siciliano Angelino Alfano avrebbe potuto avere l’orgoglio di esserci o almeno di fare sapere del proprio ruolo prestigioso? Invece anche il comunicato stampa tace su di lui. Insomma, come se avesse ritenuto sconveniente essere citato. Perché?

    Sono di sinistra favorevole all’accoglienza degli immigrati e ritengo Angelino Alfano che militava in Forza Italia di gran lunga il più bravo ed umano ministro dell’interno che il nostro paese abbia mai avuto dal dopoguerra ad oggi. Certe vergogne alle quali stiamo assistendo in questi giorni con il mancato ingresso nei nostri porti di ben cinque navi delle ONG strapiene di naufraghi salvati nel Mediterraneo e lasciate nel mare aperto in tempesta quand’era ministro lui non si sarebbe mai potuto verificare. Con il grande Angelino Alfano al Viminale sono stati accolti tutti e non c’è mai stato un solo respingimento.

    Come privatizzare la sanità e regalare soldi pubblici agli amici: Otto milioni di euro al San Donato per tre anni, con la possibilità di un ulteriore rinnovo di 24 mesi. In cambio gli specialisti privati verranno a Palermo due volte al mese, per 2 o massimo 3 giorni. Ogni viaggio costa alla Regione 320.000 euro. A questi si aggiungono le percentuali del 25% di ciascun rimborso regionale per il DRG sugli interventi. Il totale, con circa 200 interventi l’anno, ci costerà 8milioni di euro in tre anni. Facendo un calcolo medio, se per un intervento di cardiochirurgia il Civico riceve circa 25mila euro dalla Regione, il privato ne incassa, spese comprese, 133mila euro. Ma gli otto milioni di euro ad Alfano non bastano! Perché il Civico dovrà sostenere anche i costi di tutto il personale necessario al funzionamento del reparto, per coprire le turnazioni, compresi gli infermieri di altissima specializzazione. E ancora, a carico del pubblico c’è anche l’acquisto dei materiali necessari per gli interventi… Insomma un affare per il privato e una fregatura per i contribuenti siciliani, che avranno a carissimo prezzo una prestazione spot una volta al mese e poi, volato a m Milano il chirurgo, nessuno cui rivolgersi.

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