Dionisi: pensavo che peggio di Corini non poteva esserci nulla. Invece cè Dionisi che oltretutto , sta rovinando anche giocatori che invece sono il vero capitale della società. Non pervenuto quindi deve andare via. Il portierino rosa invece meglio che dia posto a Sirjgu che certamente sa registrarsi al meglio la difesa dandogli anche serenità
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
...del Palermo: una squadra nei secoli scarsa, con un paio di finali di Coppa Italia, qualche partecipazione europea, pochi affacci in A fra lunghi periodi nelle serie inferiori. Ma sempre tifosi allo stadio nonostante insuccessi di fila per poter dire io c'ero(?). Forse Il Palermo è una squadra per rassegnati. O è il Palermo a non meritare questi tifosi?
L'allenatore Dionisi non è all'altezza del ruolo, bisogna sostituirlo finché si è in tempo
si parla sempre di crescita ma si continua a perdere con un modulo che non soddisfa. Io credo che la società non può più fare orecchie da mercante
La riforma della giustizia è sempre più urgente. Poi se si modificassero anche certi favoritismi a vantaggio degli indagati,come per esempio,le riduzioni di pena,forse migliorerebbero le cose. Chi commette un reato sa che va incontro a quella pena e basta. Se sono 5 anni,devi scontare cinque anni e così via.
la relazione del presidente Frasca a mio parere deve essere discussa e commentata nelle scuole.
E’ un apporto istituzionale e valoriale che non puo’ e non deve cadere nel vuoto ma costituire una base di discussione, di approfondimento, di riflessione per ogni icttadino e soprattutto per i nostri giovani affinche’ costituiscano un rapporto con le Istituzioni che assume una funzione pedagogica-educativa necessaria per la crescita civile e culturale del cittadino-persona.
Le istituzioni ci sono, lo Stato c’e’, a noi cittadini l’onere e l’impegno di rapportarci e cogliere l’essenza e i valori che trasmettono e trasfonderli nella vita concreta di tutti i giorni.
Questo non e’ solo il pensiero del presidente Frasca ma anche di Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Rosario Livatino, Giovanni Falcone e degli altri Magistrati colleghi martiri che lo hanno preceduto.
Ottima relazione, Bellissime frasi se seguono comportamenti in linea con quanto scritto.
Sacrosante parole; chi si sognerebbe di contestarne il contenuto, oltre che il
valore? Ma se è vero, come è vero, che anche il semplice sospetto della
mancanza d’indipendenza dei giudici, rischia d’ingenerare nella gente un senso
di sfiducia verso la delicata Istituzione della Magistratura, mi chiedo come mai
nessuno- ad oggi – abbia mai affrontato con serietà ed onestà il problema
delle correnti all’interno del C.S.M. In realtà non sono il solo a chiederselo.
Nino Maniscalco