Una tragedia immensa. Un epilogo davvero strano .
Anno giudiziario, la relazione| “Si ricorre al linguaggio dell’odio”
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Ha migliorato?.......Lasciamo stare!!!!!!!
Come si può ancora presentare un soggetto del genere?.....Voglio vedere se fosse eletto,arrivato al parlamento europeo si permettesse di salire sui banchi e fare il pagliaccio per come ha fatto al comune!!!!!!!
Invece caro sig. Orlando Cascio,il ponte si farà,si faccia una ragione......lei ha finito il suo ciclo (per fortuna di tutti noi),ma lo vedrà a queste elezioni.
Forza cateno de Luca i siciliani veri sono con te. A presto
la relazione del presidente Frasca a mio parere deve essere discussa e commentata nelle scuole.
E’ un apporto istituzionale e valoriale che non puo’ e non deve cadere nel vuoto ma costituire una base di discussione, di approfondimento, di riflessione per ogni icttadino e soprattutto per i nostri giovani affinche’ costituiscano un rapporto con le Istituzioni che assume una funzione pedagogica-educativa necessaria per la crescita civile e culturale del cittadino-persona.
Le istituzioni ci sono, lo Stato c’e’, a noi cittadini l’onere e l’impegno di rapportarci e cogliere l’essenza e i valori che trasmettono e trasfonderli nella vita concreta di tutti i giorni.
Questo non e’ solo il pensiero del presidente Frasca ma anche di Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Rosario Livatino, Giovanni Falcone e degli altri Magistrati colleghi martiri che lo hanno preceduto.
Ottima relazione, Bellissime frasi se seguono comportamenti in linea con quanto scritto.
Sacrosante parole; chi si sognerebbe di contestarne il contenuto, oltre che il
valore? Ma se è vero, come è vero, che anche il semplice sospetto della
mancanza d’indipendenza dei giudici, rischia d’ingenerare nella gente un senso
di sfiducia verso la delicata Istituzione della Magistratura, mi chiedo come mai
nessuno- ad oggi – abbia mai affrontato con serietà ed onestà il problema
delle correnti all’interno del C.S.M. In realtà non sono il solo a chiederselo.
Nino Maniscalco