Anomalie nel concorso part-time |La denuncia di Azione Universitaria - Live Sicilia

Anomalie nel concorso part-time |La denuncia di Azione Universitaria

A distanza di un anno i vincitori del bando non sarebbero stati chiamati. Ma i vertici replicano

CATANIA – Part-time all’Università, ma non per tutti. Lo hanno fatto presente Andrea Giulla, membro del Senato Accademico, insieme ad Antonio Scollo, presidente di Azione Universitaria Catania. L’istanza, protocollata il 13 Luglio, riguarda il bando di collaborazione 2016/17, emesso lo scorso anno dall’Ateneo con scadenza a metà Dicembre 2016. 937 gli studenti selezionati: nella fase preliminare, dopo la firma di un contratto, avrebbero dovuto essere contattati per ulteriori indicazioni sull’ingaggio. Questo comprende attività di supporto nelle biblioteche, nei laboratori e in segreteria. “Molti ragazzi hanno lamentato di non essere stati ancora assegnati ai loro posti”, riferisce Giulla. “I termini del bando stanno scadendo e, poiché questo è valido solo per l’anno accademico corrente,  non è possibile inserirsi in modo preferenziale nel concorso successivo”. Una decina di studenti non ancora collocati, provenienti da Giurisprudenza e Scienze della Formazione, si sono rivolti all’associazione studentesca; ma il numero di casi potrebbe essere più alto. Azione Universitaria appare peraltro fiduciosa nella possibilità di risolvere serenamente la questione: “L’istanza nasce non come nota critica, ma come sollecitazione a sostegno di una giusta causa, l’importante è non danneggiare gli studenti”, afferma il presidente Scollo. “Si tratta probabilmente di un lavoro lasciato a metà: un  rallentamento amministrativo dovuto, magari, anche all’elezione del nuovo rettore ”, prosegue Giulla: “Non abbiamo ancora ricevuto una risposta ufficiale. Ma avendo incontrato nei giorni scorsi il nuovo direttore generale, dott. Bellantoni, ne abbiamo intanto ricavato l’impressione di una persona disponibile”.

Da parte dei vertici universitari la risposta è giunta puntualmente, con un ampia serie di precisazioni, ribadendo soprattutto la volontà di collocare tutti gli studenti idonei. “A seguito della pubblicazione del bando (…), sono state presentate 1118 domande. (…) 931 studenti sono stati reputati idonei; 124 tra questi, però, non risultano assegnatari della collaborazione in quanto già borsisti ERSU, ormai laureati o rinunciatari. Alla data odierna, hanno sottoscritto il contratto di collaborazione 733 studenti (74 invece, pur convocati, non si sono presentati a firmare). Di questi, 366 studenti sono stati già assegnati alle varie strutture e stanno svolgendo, o hanno già svolto regolare servizio. Ne rimangono da assegnare altri 367. La procedura di avvio al servizio, per questo secondo scaglione di studenti, verrà avviata tra fine agosto e l’inizio di settembre, ovvero subito dopo il periodo feriale, in coincidenza con la ripresa delle attività didattiche e sulla base delle esigenze della varie strutture richiedenti. Tenuto conto, comunque, del fatto che la collaborazione part-time dovrà concludersi entro il 4 maggio del 2018, l’Ateneo garantisce che tutti gli idonei firmatari del contratto avranno l’opportunità di svolgere regolarmente il servizio per il quale sono risultati vincitori”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI