Antoci: "Momento importante, ho sofferto con la mia famiglia"

Antoci: “Momento importante, ho sofferto con la mia famiglia”

Commenti

    Le mafie e la corruzione dei funzionari pubblici sono la conseguenza di un malessere profondo e antico dal quale non riusciamo a liberarci: per la nostra incapacità di suscitare una reazione collettiva. Perché questa battaglia deve essere vissuta da ciascuno di noi come una offesa alla dignità personale, oltraggio indecoroso al disagio giovanile al territorio di appartenenza. Oltre 160 anni di unità non sono stati sufficienti costruire una salda coscienza dei nostri doveri pubblici. L’impegno e fedeltà della magistratura e delle forze armate non basteranno mai a liberarci dal dominio criminale. Abbiamo imparato che sarà decisiva la qualità del nostro vivere insieme, delle politiche inclusive, sociali e culturali a definire la nostra condizione umana.

    Onore al merito ad Antoci per aver, con coraggio, denunziato cose che avrebbero dovute essere probabilmente denunziate prima da altri funzionari pubblici…

    La mafia esiste ancora

    Mafia e politica in Sicilia, specie ultimamente, vanno a braccetto.

    Claudio Fava, tu che hai delegittimato Antoci, se ci sei, batti un colpo!!! E vergognati

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