Ars, l'aula avvia l'esame del ddl che istituisce lo psicologo di base - Live Sicilia

Ars, l’aula avvia l’esame del ddl che istituisce lo psicologo di base

La prossima settimana il voto
IL PARLAMENTO SICILIANO
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PALERMO – Il Parlamento regionale siciliano ha avviato l’esame del disegno di legge sullo psicologo di base. La seduta è stata aperta da un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’attacco di Hamas in Israele. La deputata, Giusi Saverino, ha chiesto di calendarizzare la mozione del gruppo di Fratelli d’Italia che impegna il Parlamento ad esprimere solidarietà al popolo israeliano e chiede l’applicazione di “misure e sanzioni contro i terroristi di Hamas”. 

Il ddl sullo psicologo di base

In aula si è tenuta la discussione generale sul ddl che istituisce il servizio di psicologia delle cure primarie e dello psicologo delle cure primarie. Ad aprire le danze è stata la relazione del presidente della commissione Sanità, Giuseppe Laccoto. Il deputato leghista ha tracciato l’excursus del ddl al vaglio dell’aula, nato dalla sintesi di svariati disegni di legge presentati da diverse forze politiche. Attorno al testo approdato a Sala d’Ercole, passato all’unanimità delle commissioni Sanità e Bilancio, c’è la piena convergenza di tutte le forze parlamentari. Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha fissato il termine per gli emendamenti a giovedì alle 18. Il testo tornerà in aula la prossima settimana per la votazione delle norme.

Che cosa prevede il ddl

 Il disegno di legge prevede che il servizio di psicologia delle cure primarie sia realizzato da ciascuna Azienda sanitaria provinciale (Asp) a livello dei distretti sanitari di  base. Il servizio sarà  svolto  da  psicologi   liberi professionisti in rapporto convenzionale. Il rapporto tra il numero dei professionisti e la popolazione sarà di due psicologi ogni 50mila abitanti. La copertura finanziaria, dopo l’ultimo passaggio in Commissione, è stata ampliata fino a sfiorare i 7 milioni e 400mila euro.

Geraci si autosospende

Nel corso della seduta il deputato leghista, Salvatore Geraci, ha confermato l’intenzione di autosospendersi da componente della Commissione regionale Antimafia. Una scelta maturata per “senso di responsabilità” per via dell’inchiesta che lo vede coinvolto.

Sanità e mal di pancia

La seduta è stata aggiornata a domani per affrontare la rubrica sanità. Un tema caldissimo che in aula è stato appena sfiorato. Il deputato di Sud chiama Nord, Ismale La Vardera, ha soffiato sul fuoco delle polemiche interne alla maggioranza sulla possibile riforma del sistema sanitario attaccando il centrodestra “spaccato da un cuffariano attacco alla diligenza”.

La Vardera ha chiamato in causa la deputata azzurra Margherita La Rocca Ruvolo che in mattinata aveva polemizzato con il collega democristiano Carmelo Pace. “Nessuno pensi di tornare a parlare di sanità e nomine nel retrobottega di qualche negozio, le decisioni sulla salute dei siciliani devono essere assunte in modo trasparente e concertato. Per questo ritengo gravi e inaccettabili le dichiarazioni rilasciate dall’onorevole Carmelo Pace il quale, a suo dire, insieme al segretario della Dc, Totò Cuffaro, farebbe parte di un tavolo ristretto della maggioranza che approva preventivamente le azioni da mettere in campo per la sanità siciliana”, aveva detto la deputata.

In aula La Rocca Ruvolo è tornata a chiedere trasparenza ma circoscrivendo le sue parole a una vicenda locale e negando che ci siano frizioni all’interno della maggioranza di governo sul tema. 


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