L'emergenza come al solito scatta in ritardo. Era scontato che ci saremmo trovati in queste condizioni. Gli incendi non sono dovuti al caldo ma sono i piromani il problema. C'è un'organizzazione non si tratta di persone singole. L'acqua è un problema secolare in Sicilia. La politica non ha avuto mai una strategia per risolverlo definitivamente. La maggior parte dell'acqua piovana viene perduta. Ci voglio dighe ed invasi. Si dovrebbe trovare un modo che l'acqua dal nord in cui ha piovuto molto con alluvioni venga confluita in rete fino ad arrivare in Sicilia e al sud e non dis perderla con le inondazioni. Occorre un'opera ingegneristica di rete idrica nazionale per distribuire l'acqua da dove piove molto a dove c'è la siccità. La politica invece di occuparsi delle poltrone si occupi dei veri problemi dalla salute all'acqua e al lavoro per i giovani che sono costretti ad andarsene. Gli immigrati hanno preso il posto dei nostri giovani e fra non molto oltre ad essere islamizzati saremo in minoranza dando la possibilità di usufruire delle nostre conquiste. Siamo un popolo rassegnato a subire l'immigrazione e al tempo stesso di emigrati. Qualcosa non quadra.
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