Assestamento, soldi per| Biagio Conte e Gay Pride - Live Sicilia

Assestamento, soldi per| Biagio Conte e Gay Pride

Il consiglio comunale, poco prima delle cinque di questa mattina, ha dato il via libera all'assestamento di bilancio che dà soldi a Biagio Conte e al Gay Pride e stanzia somme contro la violenza sulle donne, per i teatri minori, lo sport e i disabili. Falcidiato il capitolo per i bagni tecnologici.

SALA DELLE LAPIDI APPROVA LA MANOVRA
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PALERMO –  Undici emendamenti, dieci ordini del giorno e contributi a Biagio Conte così come al Gay Pride. Sala delle Lapidi vota l’assestamento di bilancio, intorno alle cinque del mattino, e dà il via libera agli investimenti della giunta Orlando anche se con qualche modifica. Dopo tre anni l’Aula torna così ad approvare la manovra e lo fa con tre giorni di anticipo rispetto ai tempi fissati per legge.

Ma, rispetto allo schema della giunta, il consiglio ha approvato ben 11 emendamenti. Tolto quello tecnico (firmato Bertolino, Sala e La Commare) che inserisce in bilancio i fondi Fas, spuntano 190mila euro per un esproprio che sblocca un investimento da 2,6 milioni per collegare una strada comunale ad una provinciale tra Ciaculli e Belmonte Mezzagno; 100mila euro per la sorveglianza delle scuole oggetto di atti vandalici; 50mila euro per il fondo contro la violenza sulle donne, promosso dalla Monastra e firmato da numerose consiglieri donne; 100mila euro, a firma Spallitta e Caracausi, per il trasporto disabili; 20mila euro per iniziative culturali a favore dei disabili, 120mila per l’unione ciechi e 30mila per il potenziamento dell’edilizia privata, proposto da Tantillo, che permetterà ai dipendenti interni di formare i nuovi tecnici inviati da Orlando.

Ma il consiglio stanzia anche 10mila euro per il Gay Pride nazionale del 2013, che si terrà proprio a Palermo, e 30mila euro per Biagio Conte. La fetta più grossa della torta, però, è rappresentata dall’emendamento delle opposizioni che vale da solo circa un milione di euro e che destina 340mila euro all’ufficio di Presidenza per l’acquisto di attrezzature, computer e arredi per la Presidenza e le commissioni; 100mila euro per i teatri privati per l’organizzazione di spettacoli nel periodo natalizio, che saranno gestiti non dall’assessorato ma dalla Presidenza del consiglio; 430mila euro per il sociale, tra cui la Caritas e la Chiesa valdese; 50mila euro per il fondo anti-usura; 80mila euro per le iniziative sportive nelle otto circoscrizioni; 100mila per la riparazione delle colonnine per la chiamata dei taxi e 50mila per gli infopoint; 30mila euro per la manutenzione delle palestre; 50mila euro per la mobilità dolce, tra cui le rastrelliere per le biciclette, causa perorata da Filoramo; 100mila euro per l’acquisto di palchi, che saranno gestiti dall’ufficio di Presidenza. Previsti anche 100mila euro per il prestito d’onore: i giovani che vorranno aprire nuove aziende potranno così ricevere un contributo da piazza Pretoria. Nella prossima manovra di previsione, inoltre, saranno stanziati fondi per l’accoglienza nelle scuole, così da permettere ai genitori di lasciare i propri figli nei 180 istituti anche prima dell’inizio delle lezioni.

Soldi, questi, prelevati in parte dal fondo di riserva, in minima parte dalle manutenzioni, dai 600mila euro destinati alle verifiche geologiche (ne rimangono 200mila) e in parte dal capitolo destinato all’acquisto di bagni tecnologici, che viene così pesantemente tagliato scendendo da 700 mila a 60mila euro.

LE REAZIONI

“I tempi brevi di approvazione – dice il consigliere Idv Filippo Occhipinti – sono in linea con la prassi della nuova amministrazione, ma vogliono anche dire che il consiglio lavora unito per Palermo e per la città. Sblocchiamo lavori imponenti, già illustrati dal sindaco, e il prossimo anno avremo 650 milioni di cantieri che daranno ossigeno alla città”.

“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione dell’assestamento in un momento che vede molti comuni italiani e siciliani in grosse difficoltà e ancora alle preve con il bilancio di previsione – dice il presidente della commissione Bilancio, Francesco Bertolino – ed è la dimostrazione di un consiglio efficiente e di una maggioranza solida. Prendiamo atto anche del ruolo positivo delle opposizioni e di un ragionamento condiviso anche con le minoranze. Non è stato un atto di forza ma un percorso unitario che è un segnale positivo”.

“Il consiglio ha compiuto un lavoro di ampio respiro – dice il capogruppo di Amo Palermo, Francesco Scarpinato – siamo soddisfatti per questo. Abbiamo cercato di dare un segnale chiaro e forte circa i temi più delicati della città, cercando di mettere i disagiati, i diversamente abili e le categorie svantaggiate al centro del nostro operato. La collaborazione tra maggioranza e opposizione può aiutare la città a uscire dall’emergenza”.

“Abbiamo approvato una buona manovra – dice il capogruppo Pdl Giulio Tantillo – grazie all’opposizione portata avanti da me, Giuseppe Milazzo, Mimmo Russo, Francesco Scarpinato e con la collaborazione di Teresa Piccione e Antonella Monastra. E convocheremo a breve una conferenza stampa per chiedere una verifica semestrale di ogni assessore e illustrare i risultati ottenuti con questo assestamento”.

Il capogruppo dell’Udc al Consiglio comunale, Giulio Cusumano, esprime soddisfazione per l’approvazione dell’assestamento di bilancio del Comune che ha incluso la sua proposta di stanziare 100 mila euro per i teatri privati di Palermo – non solo quelli legati ad Assoteatri – per l’organizzazione di spettacoli nel periodo natalizio. “La recessione ha colpito anche il settore della cultura – spiega Giulio Cusumano – e questo finanziamento rappresenta una boccata d’aria per i teatri palermitani, anche quelli più piccoli, investiti dalla crisi”.

“E’ stato approvato il mio emendamento – dice il consigliere Antonella Monastra – a sostegno delle donne vittime di violenza che avviano un percorso di fuoriuscita denunciando. Il capitolo dedicato al Fondo per le donne vittime di violenza era stato da me proposto durante la discussione sul bilancio di previsione il 25 ottobre scorso. Poiché sarebbe stato bocciato, avevo ridotto l’importo originariamente previsto, di quarantamila euro, ad un euro. Con questa strategia il capitolo di spesa é stato istituito, ma stasera in sede di discussione del bilancio di assestamento sono riuscita a far inserire cinquantamila euro. Alle donne vittime di violenza andrà il sostegno concreto del Comune. Nella stessa seduta è passato anche un emendamento che stanzia diecimila euro per il Pride 2013 che si terrà a Palermo, promosso dalla vicepresidente Nadia Spallitta e da me: un segnale davvero importante in questo Paese in cui non si riesce neanche a varare una legge contro l’omofobia”.

“L’approvazione dell’assestamento del bilancio 2012 in tempi rapidissimi e rispettando l’impianto complessivo della manovra proposta dalla Giunta – dice l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato – dimostra la grande serietà con cui tutto il consiglio comunale sta lavorando su questo come su altri delicati temi per la vita della città. Gli emendamenti approvati hanno comunque rispettato la filosofia che ha mosso la Giunta, dimostrando che il lavoro preparatorio, frutto di una attenta valutazione e di una azione di ascolto rispetto ai bisogni della città, è stato fondamentale per fare del bilancio uno strumento di rilancio dell’azione amministrativa a 360 gradi a servizio dei cittadini”.

“Dopo La mozione sulla mobilità dolce approvata due sere fa – dice il consigliere del Pd Rosario Filoramo – il Consiglio Comunale in occasione dell’assestamento di Bilancio votato stanotte stanzia 50.000 euro per la fornitura della segnaletica relativa e l’acquisto delle rastrelliere da collocare in prossimità degli uffici pubblici e delle scuole. Un segnale importante nei confronti di quei palermitani che hanno decidere di sfidare il traffico in bicicletta”.

“Il comunicato stampa effettuato dal consigliere comunale Antonella Monastra non corrisponde alla verità – dice Rita Vinci di Idv – l’emendamento riguardante il finanziamento di 10.000,00 euro destinato al gay pride nazionale che si terrà a Palermo nel mese di giugno 2013 NON è a firma del consigliere Monastra. L’emendamento di cui sopra è stato presentato e firmato dal consigliere comunale Rita Vinci”.


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