La squadra di Cosmi arriva all'appuntamento conclusivo di un 2015 ricco di soddisfazioni dopo l'ottimo pari ottenuto in casa del Crotone. Per i granata l'opportunità di congedarsi dal pubblico amico con una vittoria, prima di staccare la spina per la sosta del torneo.

La sconfitta in casa della Sampdoria ha mandato in archivio un'annata ricca di colpi di scena ma non certo da buttare via. La salvezza resta alla portata dei rosanero, tuttavia la riapertura delle liste potrebbe rimescolare le carte: necessario intervenire.

Fabrizio Miccoli ha deciso di lasciare il calcio giocato. La parentesi maltese nel Birkirkara chiude una carriera su ottimi livelli. Con la fascia di capitano del Palermo entrò nella storia del club a suon di gol. Una storia bruciata. Perchè se con un'inaccettabile espressione mortifichi una delle icone mondiali dell'antimafia, la città ti restituisce sdegno e indifferenza.

Al "Provinciale" i granata disputano una gara a intermittenza: Coronado illude nel primo tempo, Citro non riesce a chiuderla. Nella ripresa gli ospiti agguantano il pareggio con Beretta e resistono agli attacchi degli uomini di Cosmi. Gol annullato a Pagliarulo.

I granata se la giocano al meglio delle loro possibilità ma devono arrendersi alla forza dei piemontesi. Evacuo sigla una doppietta e provoca l'autorete di Fazio, Rizzato prima regala un rigore e poi pareggia. Dickmann chiude i conti a tempo scaduto.

Contro il Frosinone il tecnico romagnolo ottiene la prima vittoria: sguardo ora rivolto con un pizzico di serenità in più all'ultimo match dell'anno, in casa della Sampdoria. Ma alcuni problemi vanno ancora risolti: a gennaio necessario investire per rinforzare una rosa incompleta.

I granata preparano gli ultimi impegni del girone d'andata. Si comincia lunedì sul campo del Novara, poi al "Provinciale" sarà di scena la Pro Vercelli. Doppio big match a cavallo del Natale: trasferta a Crotone e confronto interno contro il Bari.

Settimana sulla graticola per Ballardini, già a rischio dopo 27 giorni sulla panchina rosanero: si giocherà tutto contro il Frosinone. Ma i numerosi scossoni, sinora, non hanno cambiato la sostanza di un'annata che comincia a dare sfogo a fantasmi e paure.

L'attaccante di Fisciano decide il match a un quarto d'ora dal termine, in precedenza reti di Coronado e D'Angelo. Montalto fallisce un calcio di rigore, irpini in inferiorità numerica per un'ora. Martedì si torna in campo: trasferta a Cesena per gli uomini di Cosmi.

Al di là dei meriti attribuibili ai campioni d’Italia, i rosanero di Ballardini sono rimasti a guardare anche quando sono andati sotto nel punteggio. La classifica fa paura: Frosinone a un passo, la zona retrocessione dista due punti.

Dopo tre sconfitte esterne consecutive, la formazione di Cosmi torna a macinare punti lontano dal "Provinciale". Palo di Cacia in apertura di ripresa, Nicolas è decisivo in un paio di circostanze mantenendo a galla i suoi.

Il tecnico della Juventus invita i suoi uomini a non abbassare la guardia alla vigilia di un match considerato tutt'altro che semplice. Marchisio mezzala e Lemina davanti alla difesa può essere più di un'eventualità, mentre in avanti l'attenzione è focalizzata su Morata.

Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions, i bianconeri preparano la trasferta al "Barbera" con l'intento di proseguire la rincorsa verso le posizioni di vertice. Il terzino svizzero avverte i compagni: contro i rosanero servirà una grande prestazione.

I granata provano a ripetersi dopo la buona prova contro il Modena. Nelle Marche serviranno temperamento e pragmatismo contro un avversario che al "Del Duca" intende costruire la propria salvezza. Non ci sarà l'ex Pirrone, out per squalifica.

Il successo contro il Modena ha riportato serenità in casa granata, merito di un gruppo che ha risposto presente in un momento delicato. Ma non è il caso di esaltarsi, il match in programma domenica nelle Marche sarà l'ennesimo test in trasferta: passi falsi non ammessi.