ALCAMO (TRAPANI) – “Fin quando non si ha un risultato certo dell’esame autoptico è presto per dire cosa ha provocato la morte del bambino…pensiamo che il decesso, per come ha raccontato la madre, possa essere stato causato dall’avere ingerito un farmaco, ma questo dovrà dircelo l’autopsia”. Per adesso resta un giallo quindi la morte del bimbo di 5 anni, scoperta questa mattina ad Alcamo, in provincia di Trapani. Un giallo però che dovrebbe essere risolto nel giro di poche ore, entro stasera o domattina, perché Paolo Procaccianti, direttore dell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, incaricato dalla Procura dell’autopsia, è già al lavoro, e sta eseguendo accertamenti.
Il sostituto procuratore Sara Morri assieme agli investigatori della squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di Alcamo, stanno conducendo una serie di interrogatori. E’ stata sentita la madre del bambino, più volte. Non è stato facile sentirla perché la donna è sotto choc per la morte del figlio. E’ stata lei ad avere fatto la macabra scoperta attorno alle 7,30: il figlio senza vita nel suo lettino. Ad essere sentiti anche familiari e conoscenti. La donna, residente ad Alcamo, non è italiana, è separata dal marito, alcamese, da qualche tempo emigrato.
Questa mattina è scesa per strada in preda al panico. Immediato è stato l’intervento del 118, ma quando sono giunti i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E’ stata quindi avvertita la polizia. Secondo quanto è emerso il bimbo avrebbe ingerito le gocce di un medicinale antidepressivo, farmaco usato dalla madre. Come abbia fatto, come sia potuto succedere è oggetto dell’indagine in corso. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.
