Cammarata, Idv all'attacco: |"Troppi debiti fuori bilancio" - Live Sicilia

Cammarata, Idv all’attacco: |”Troppi debiti fuori bilancio”

I dipietristi della commissione Bilancio puntano il dito contro l'ex sindaco: "Nel 2011 ha fatto 31 milioni di debiti fuori bilancio, di cui 12 di spese non previste - dicono gli orlandiani - l'Amia non ha neanche rinnovato l'assicurazione sui sinistri e la situazione peggiorerà".

Francesco Bertolino, presidente della commissione Bilancio

PALERMO – “Nel 2011 sono stati fatti 31 milioni di debiti fuori bilancio. Ecco l’emblema della cattiva gestione Cammarata”. Idv va all’attacco dell’ex sindaco forzista e, in una conferenza stampa organizzata dagli orlandiani della commissione Bilancio (Francesco Bertolino, Aurelio Scavone, Sandro Leonardi e Filippo Occhipinti), punta il dito contro la precedente gestione.

“La commissione Bilancio – dice il presidente Francesco Bertolino – in questi mesi ha studiato parte dei debiti che rappresentano un vero e proprio bilancio parallelo: uno strumento che doveva essere eccezionale è invece diventata la regola negli ultimi anni”. Secondo i dati forniti dai dipietristi, infatti, i debiti, oltre il migliaio, ammonterebbero a 17 milioni nel 2009, a 34 nel 2010 e a 31 nel 2011. Di questi ultimi 31, diciannove sono costituiti da sentenze passate in giudicato mentre i restanti dodici da spese non previste.

“Vogliamo vederci chiaro – aggiunge il capogruppo Aurelio Scavone – vogliamo capire cosa si è comprato con questi 12 milioni e perché non erano stati previsti. Gli altri 19 sono frutto di sentenze dei tribunali, per questo invitiamo l’attuale amministrazione a voltare immediatamente pagina”.

Ma la situazione potrebbe ben presto peggiorare: la commissione ha infatti scoperto, per esempio, che l’Amia dal 2010 non paga l’assicurazione per gli infortuni e la manutenzione di strade e marciapiedi. Accade, così, che in tantissimi facciano causa ogni anno al Comune per gli incidenti provocati dalle vie dissestate vincendola puntualmente. “Il Comune dovrebbe rifarsi sull’Amia – commenta sconsolato Bertolino – che poi è sempre dell’amministrazione. E’ un cane che si morde la coda”.

Ma non finisce qui. “Il capitolo per il ricovero degli anziani – continua il presidente della commissione – per anni è stato azzerato. Eppure, si sapeva che ci sarebbe stata una spesa. Si è creato così un debito fuori bilancio, assolutamente prevedibile,c he provoca un enorme danno all’amministrazione che perde le cause e deve anche sostenere le spese legali. Ogni debito, di soli costi indiretti come la carta o l’avvocato, ci costa 500 euro in più che dobbiamo sostenere a prescindere. E magari il debito è di 180 euro. Una beffa nella beffa”.

Secondo gli orlandiani, infatti, la mancanza di un capitolo ad hoc per la registrazione delle sentenze costringe alla creazione di ulteriori debiti, facilmente evitabili. Ma Scavone se la prende anche con i Revisori dei conti “il cui parere è inesistente. Non è possibile che nessuno controlli e non si accertino le responsabilità. Perfino la segreteria generale invia i documenti alla Corte dei conti quando ormai la sentenza è passata in giudicato. Qui siamo di fronte a vere assurdità: non è ammissibile che la variazione di un progetto diventi un debito”.

 


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