CATANIA – Presentati, stamattina, i programmi delle stagioni di opere, balletti e concertistica 2022-2023 e 2024 del Teatro Lirico Vincenzo Bellini. Nel foyer del teatro erano presenti l’Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, il commissario straordinario del Bellini Daniela Lo Cascio, il Sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano e il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati. Tante le novità e le stelle di prima grandezza del panorama lirico e del balletto che calcheranno il palcoscenico del teatro Vincenzo Bellini.
“Una giornata storica” afferma il sovraintendente Giovanni Cultrera di Montesano. “Il teatro Vincenzo Bellini presenta la nuova stagione sinfonica e anche la prossima – continua Cultrera – questo grazie alla triennalità dei fondi che consente una programmazione oculata”. Un caleidoscopio multidisciplinare che spazierà dal melodramma alla danza, dalla musica sinfonica a quella cameristica con incursioni nel jazz e nella prosa.
La nuova stagione sarà inaugurata il 26 novembre, in scena, “La Bohème” di Giacomo Puccini con Valeria Sepe, Jessica Nuccio e Giorgio Berrugi. “Un percorso di risanamento per un’istituzione del nostro territorio, il teatro Vincenzo Bellini” afferma l’Assessore Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo Manlio Messina. Ritorna l’opéra-comique di Gaetano Donizzetti con “La fille du règiment” e ancora la regia di Hennings Brockhaus per “La Traviata” verdiana con gli allestimenti del Macerara Opera Festival. La regia di Alfonso Signorini per la “Turandot” di Puccini. Un omaggio alla letteratura siciliana con “La Lupa” e “Il berretto a sonagli”, regia e scrittura, di Gabriele Lavia insieme a Marco Tutino per la trasposizione in musica dei due melodrammi. Programmi ricchi, ricchissimi, e una anticipazione della stagione 2025 con il balletto, in collaborazione con il teatro di Zagabria e quello di Coruna, da l’Otello. Un programma che può essere consultato sul sito dell’Ente Lirico etneo Vincenzo Bellini.