Catania e il fronte dell'acqua: tregua e rinvio dell'assemblea

Catania e il fronte dell’acqua: tregua e rinvio dell’assemblea

Ieri pomeriggio l'incontro dei sindaci
FRONTI OPPOSTI
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CATANIA – Regge la tregua armata tra i sindaci sul fronte della battaglia sull’acqua in un pomeriggio, quello di ieri, che ha conosciuto un incontro solo apparentemente interlocutorio. Ci si rivedrà settimana prossima in un rendez vous tecnico ristretto tra alcuni primi cittadini e funzionari. Andrà verificata la possibilità di accogliere gli emendamenti alla convenzione sull’affidamento del servizio idrico integrato proposti dal fronte critico all’iter di privatizzazione. Dopodiché verrà nuovamente riconvocata l’assemblea.

Il rinvio

C’è, dunque, ancora tempo. Ma non c’è tutto il tempo. Anche perché incalza il dispositivo del Cga con il quale resta fermo l’accordo tra Sie (la societа mista affiancata da un socio di minoranza) e Ati (che rappresenta, per l’appunto, i primi cittadini dei 58 Comuni della provincia) e che mantiene tutta la sua validità. Con l’Ati che, nonostante un’altra sentenza del Cga di un anno fa, non ha ha ancora stipulato alcuna convenzione con la Sie.

Gli emendamenti

Tra le pieghe degli emendamenti proposti (una ventina i punti), la rivisitazione del Piano d’Ambito e l’affidamento dei lavori e servizi ma anche tutta una serie di paletti (per dirla in estrema sintesi) legati alle garanzie del gestore. Non si tratta affatto di dettagli: ma di passaggi formali. Sullo sfondo, a mettere fiato sul collo la nomina del commissario ad acta inviato dalla Regione per l’applicazione della convenzione.

“Clima sereno”

E quello di ieri è stato un pomeriggio che ha visto anche un’opera di mediazione da parte del sindaco metropolitano, Enrico Trantino, per un’assemblea dove “il clima è stato certamente sereno, in attesa di venirne finalmente a capo”, per dirla utilizzando a prestito le parole del presidente Ati e sindaco di Adrano, Fabio Mancuso. “Il rinvio al tavolo tecnico? È un fatto necessario: ci è stato chiesto che ci si confronti e siamo stati pronti a farlo”, rimbalza dal fronte opposto il primo cittadino di Biancavilla, Antonio Bonanno.

Time out e squadre a riposo. In attesa di un verdetto finale tutt’altro che scontato.


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