Catania, la caserma intitolata ad Agosta: "Anche così si batte la mafia"

La caserma intitolata ad Agosta: “Anche così si batte la mafia”

Una mattinata intrisa di significati: dall'Arma dei carabinieri alla città.

CATANIA. “Quello di questa mattina è un segno tangibile che, a distanza di quaranta’anni dall’uccisione di mio padre, la criminalità ha perso”.
Sono parole lucide e che arrivano come stilettate quelle che Giuseppe Agosta pronuncia al termine dell’intitolazione della caserma dei carabinieri di Nesima a suo padre Alfredo.
Il Maresciallo maggiore aiutante, Alfredo Agosta, viene freddato all’interno di un bar catanese mentre parla con un confidente: pur tentando di difendersi dalla mano assassina di due sicari della mafia, per lui non vi fu scampo.
Ed oggi, a distanza di quattro decadi per l’appunto, una cerimonia che è andata ben oltre la retorica del ricordo e che ha lasciato un messaggio prorompente anche, e soprattutto, alle nuove generazioni.

“L’intitolazione ad Alfredo Agosta rievoca ad una sera tragica, un ricordo doloroso ma necessario soprattutto all’indirizzo delle nuove generazioni – ha spiegato  il Comandante provinciale dell’Arma Rino Coppola -. Ad oggi, il suo delitto insoluto rimane una macchia indelebile ma che ha contribuito a risvegliare tante coscienze. Tutta la mia vicinanza e quella dell’Arma ai figli Antonio e Giuseppe. Onoriamo tutti il suo sacrificio a supporto dell’eredità morale che ci ha lasciato: il suo esempio ci ispirerà per sempre”.

“Il rischio sotteso a momenti come quello che stiamo vivendo è quello di ricadere nella routine – ha concluso con un appassionato intervento il Comandante Interregionale carabinieri “Culqualber”, Riccardo Galletta -. Ma routine non può certamente essere per noi che indossiamo la stessa divisa del Maresciallo maggiore aiutante, Agosta.
Il nostro imperativo categorico dev’essere quello di proferire ogni giorno i valori della rettitudine morale. In un mondo come quello di oggi dove il dovere è lasciato all’interpretazione strettamente personale, il ricordo del Maresciallo Agosta ci richiama ai valori stessi dell’Arma”.

Un presidio di legalità a Nesima che acquisisce un significato ancora più profondo. Non è solo una targa alla memoria. E’ la certezza che il sacrificio di un uomo in nome di una società più giusta e meno violenta, sia il sacrificio che avremmo fatto tutti.


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