Cavallotti, bocciate le nuove prove| Le aziende restano confiscate - Live Sicilia

Cavallotti, bocciate le nuove prove| Le aziende restano confiscate

Commenti

    Quindi uno paga il pizzo per paura. Per paura non denuncia e si ritrova mafioso. Da domani tutti faranno la fila per denunciare il pizzo che sono stati costretti a pagare perché non c’era uno Stato capace di mettere in galera chi va in giro a chiederlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Che vergogna!!!! Ma ancor più vergogna la deve avere il sindaco roberto lagalla che sponsorizza nel mondo Palermo anche attraverso l'inutile festino non tanto per l'evento ma per l'enorme esborso inutile di soldi pubblici che devono essere investiti per sicurezza e controllo, vergogna per il.questore e il prefetto che per nomina politica scaldano la sedia e non sanno o non possono o non vogliono fare ciò per cui sono pagati dai cittadini onesti. Vergogna per una città Palermo divenuta e tenuta nell'illegalità a tutti i livelli dalla pubblica amministrazione in certi uffici comunali e di certi dirigenti, per una città violenta e piena di monnezza , vergogna per tutto ciò che i cittadini onesti vedono ogni giorno e nel silenzio si portano addosso per paura per vergogna o per convinzione delle istituzioni assenti e/o indifferenti

Calenda, pur di colpire il Presidente Cuffaro, mente sapendo di mentire. Con il governo Cuffaro noi tecnici non finivamo mai di progettare, e quando avevamo impegnato tutte le risorse si preparavano ancora progetti, nel caso si fossero liberati fondi non utilizzati da altri.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI