Centrodestra: il vertice e lo scoglio dei veti incrociati - Live Sicilia

Centrodestra: il vertice e lo scoglio dei veti incrociati

FdI convoca gli alleati per valutare i nomi in campo.

PALERMO – Domani pomeriggio i partiti del centrodestra siciliano si riuniranno a Palermo per affrontare il nodo del candidato alla presidenza della Regione. Questa volta ci saranno anche i colonnelli di Fratelli d’Italia pronti a valutare le proposte degli alleati e a rimettere sul tavolo il nome di Nello Musumeci (inviso agli altri partiti della coalizione soprattutto dopo “l’ultimo sgarbo istituzionale”: l’annuncio dell’addio su Facebook e non in aula). 

Lo scoglio dei veti incrociati

Sono stati proprio i meloniani a convocare la riunione unitaria (l’invito è stato esteso anche alla Dc nuova di Totò Cuffaro) che difficilmente sarà risolutiva. Lo scenario più quotato dai bookmakers è che si assisterà al valzer dei veti incrociati, come in cuor loro sperano i pasdaran del bis di Musumeci (che, fanno sapere fonti qualificate, non sarà presente al tavolo). Gli occhi sono puntati su Lega e Forza Italia che dovrebbero arrivare al tavolo con le rispettive rose di nomi da avanzare agli alleati. La terna degli azzurri dovrebbe comprendere il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, la manager della sanità privata Barbara Cittadini e la deputata Stefania Prestigiacomo. Quest’ultima conferma a Live Sicilia l’intenzione di fare sul serio e di essere pronta per conquistare Palazzo d’Orleans (complice la benedizione telefonica del Cavaliere). 

Sul suo nome si è recentemente espresso con il pollice capovolto il colonnello Ignazio La Russa che tatticamente lancia la palla nella metà campo del Carroccio. “La candidatura di Stefania Prestigiacomo? Va chiesto alla Lega se la vicenda Sea Watch può essere dimenticata, è un po’ difficile. E’ un profilo da scartare – ha spiegato – Il motivo non va attribuito a me, ma la distanza sui temi come l’immigrazione, manifestata con il viaggio sulla Sea Watch, credo sia per la Lega, ancor prima che per noi, insuperabile”. Una terna di nomi sul tavolo delle trattative lo presenteranno anche i leghisti come annunciato un paio di giorni fa dal leader Matteo Salvini. La rosa dovrebbe comprendere il segretario regionale Nino Minardo e il deputato Alessandro Pagano: rimane l’incognita del terzo nome (realisticamente femminile). 


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