Clan Cappello, c'è un nuovo pentito: verbali in due processi - Live Sicilia

Clan Cappello, c’è un nuovo pentito: verbali in due processi

Ecco il nome di chi sta facendo tremare i polsi dei nuovi boss catanesi.

CATANIA – All’anagrafe Carmelo Liistro. Classe ’80. Per la malavita è però Carmelo ‘biscottino’, almeno così raccontava nel 2017 il pentito Carmelo Di Mauro ai magistrati. Di origine siracusana, ma la sua ‘vita’ è incentrata tutta a Catania. Ha deciso di voltare le spalle alla mafia. Il suo nome compare in diverse inchieste catanesi, ma le manette sono arrivate a settembre scorso per il blitz Crypto della procura di Reggio Calabria. Quell’indagine aveva portato alla luce i patti tra ‘ndrine e clan Cappello. Liistrio infatti proviene da quel clan. Nella corrente ‘storica’, quella fondata da Turi Cappello in persona e che per un periodo è stata diretta da Massimiliano Salvo ‘u carruzzeri (prima della scarcerazione di Salvatore Lombardo u ciuraru). Dobbiamo andare indietro almeno di cinque anni.

Carmelo Liistro poche settimane fa ha riempito pagine e pagine di verbali che sono stati già depositati in due processi. È stata rinviata l’udienza preliminare dell’inchiesta Minecraft che ha portato alla sbarra la cupola del clan Cappello. E in particolare i due gruppi guidati da Massimo Cappello, fratello del capomafia Turi al 41bis da decenni, e Salvuccio jr Lombardo (figlio di Salvatore ‘u ciuraru, cugino del padrino). Le pm Antonella Barrera e Tiziana Laudani hanno depositato i verbali davanti al gup e i difensori hanno chiesto di poterli esaminare.

E i primissimi interrogatori di Carmelo ‘biscottino sono stati portati stamattina, con molta sorpresa delle difese, dal sostituto procuratore Angelo Busacca davanti alla Corte d’Appello di Catania dove è in corso il processo d’appello Tricolore sui ‘signori della droga’ di corso Indipendenza. E tra questi numerosi imputati provengono dalle file dei Cappello-Carateddi. In particolare Liistro ha fatto dichiarazioni in riferimento alla figura di Concetto Bonaccorsi, figlio di Ignazio e omonimo dello zio pentito, che in primo grado è stato assolto. Assoluzione che è stata impugnata dalla procura. La prima ‘uscita’ ufficiale del nuovissimo pentito sarà proprio nella prossima udienza del processo d’appello. Sarà esaminato assieme a Salvatore Castorina, ex soldato del gruppo autonomo, inserito nel clan Cappello, del boss Mario Strano. La Corte d’Appello, infatti, ha sciolto anche la riserva sulla richiesta del pg Busacca di interrogare i collaboratori di giustizia Sebastiano Sardo, narcotrafficante, e Salvuccio Bonaccorsi, cugino dell’imputato Concetto ed ex vertice dei Carateddi.

Carmelo Liistro pare fosse molto addentrato nelle dinamiche del clan Cappello. E potrebbe scatenare altre tensioni all’interno della cosca che ha cercato di riorganizzarsi dopo essersi leccata le ferite causate da blitz e anche omicidi.


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