CATANIA – “Un incitamento a fare ancora di più”. Commenta così il sindaco Bianco la non certo esaltante 53esima posizione nella hit stilata dal Sole 24 ore che lo vede praticamente a metà classifica tra i sindaci più amati d’Italia nel 2013. Un risultato che il primo cittadino giudica comunque incoraggiante. E non solo perché, come sottolinea lo stesso sindaco in un comunicato stampa, “la città di Catania è di fatto risalita di molte posizioni”, rispetto a quella in cui si trovava nel 2012 quando a governarla era Raffaele Stancanelli, ma soprattutto perché la classifica del prestigioso giornale economico evidenzia come Bianco sia il sindaco siciliano che ha ottenuto un maggior incremento del consenso dal giorno dell’elezione, quasi un punto percentuale (0,9%). Solo per un altro primo cittadino, quello di Siracusa Giancarlo Garozzo (0,7%), la percentuale è attiva.
“In un momento di generale crisi di fiducia persino nei sindaci – ha detto Bianco – questo risultato è comunque incoraggiante, considerato anche che dall’inizio del mandato sono passati soltanto pochi mesi. Se però consideriamo che in tutt’Italia due sindaci su tre fanno registrare una flessione del gradimento e il 65% dei primi cittadini perde consenso, significa che dobbiamo lavorare più a contatto con i cittadini e cercare di interpretare al meglio le loro esigenze. È quello che stiamo cercando di fare a Catania, pur tra grandissime difficoltà, e la maggioranza dei cittadini lo comprende”.
In effetti, il tempo che ha avuto a disposizione Enzo Bianco per dare la sua personale impronta alla cittá è stato di appena un semestre, ma a nessuno – a meno che non sia dotato di sfera di cristallo – è dato sapere se sei mesi di governo in più avrebbero portato maggiore gradimento nei confronti del primo cittadino. Per saperlo, bisognerà attendere la classifica dell’anno appena iniziato. Intanto, si può sempre guardare a Enna: è questa, infatti, la città ultima per la Sicilia. A essere bocciato su tutta la linea è il sindaco Paolo Garofalo che, eletto nel 2010, ha avuto tempo a sufficienza per peggiorare la propria posizione, raggiungendo il fondo della hit dei sindaci siciliani.