Confindustria, il giorno di Busi: “Catania giocherà le sue carte”

Confindustria, è il giorno di Busi: “Catania pronta a giocare le sue carte”

VIDEO. È la prima presidente donna
L'INSEDIAMENTO UFFICIALE
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CATANIA – Ci sono tutti o quasi. Com’è giusto che debba essere. L’occasione è quella dell’insediamento ufficiale della prima presidente donna di Confindustria Catania, Cristina Busi Ferruzzi. Un insediamento ratificato in mattinata dall’assemblea degli industriali: una formalità che chiude ufficialmente il mandato, e tutti gli strascichi che ne sono conseguiti, di De Martino. 

La platea

All’auditorium dei Benedettini di Catania, ci sono il presidente del Senato Ignazio La Russa, della Regione Renato Schifani e dell’Ars, Gaetano Galvagno.

Ed ancora, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il primo cittadino Enrico Trantino, l’assessore regionale Elena Pagana, Il rettore Francesco Priolo. Il presidente di Confindustria Sicilia, Gaetano Vecchio. Le massime autorità provinciali di carabinieri, polizia e guardia di finanza. Ma i rappresentanti istituzionali sono davvero tanti ed è impossibile citarli tutti, compresi i candidati ad uno scranno per l’Europa.

E c’è anche l’annunciato ministro per il Sud e gli affari europei Raffaele Fitto.

L’intervento della presidente Busi è di quelli arcigni. Lucido e determinato: non tralascia assolutamente nulla. 

“Non avete nominato una casalinga”

“Normalmente parlo a braccio ma oggi ho cose troppo serie da raccontarvi. Per cui leggerò”. Non avete nominato una normale e tranquilla casalinga di campagna. Dobbiamo diffondere il valore della parità di genere in ogni contesto sociale”.

“Una missione morale”

“Abbiamo una missione morale, libera da condizionamenti. Ho deciso di propormi come presidente perchè questa isola mi ha accolta e avvolta. Mi ha trasmesso valori antichi. Mi ha trasmesso quella risorsa chiamata “resilienza”.

“Combatteremo il malaffare”

“Legalità e rispetto delle regole. Combatteremo ogni forma di malaffare. Faremo quadrato attorno all’emergenza sociale che ha creato troppi squilibri”. 

La Zes unica

“Le nostre ditte subiscono da anni il degrado della Zona Industriale. Anche per questo chiediamo certezze in merito alla nuova Zes unica. Il rischio è quello di investire senza avere la certezza dei finanziamenti l: e sarebbe un fatto grave”.

Le europee

“È il momento di agire oltre gli schieramenti partitici per l’affermazione di politiche che compensino gli svantaggi che subiamo”.

L’appello al ministro Fitto

“Si operi affinché un’agevolazione come la Decontribuzione Sud, di cui hanno beneficiato oltre 1,3 milioni di assunzioni solo nel 2023, diventi una misura strutturale”.

“Il Ponte è priorità”

“Basta alla battaglia ideologica contro il Ponte sullo Stretto. L’Europa ha già inserito l’opera del trasporto tra il Mediterraneo e la Scandinavia: è un’opera prioritaria”.

Il completamento dei vertici

Per la cronaca, oggi è stata ufficialmente eletta anche la squadra dei vicepresidenti: si tratta di Franz Di Bella, che è anche il vicario, Marco Causarano, Lucio Colombo, Mario Indovina, Arturo Lentini. Tesoriere è Michele Pennisi.

Presidente di Sibeg, azienda che produce, imbottiglia e commercializza prodotti a marchio Coca-Cola, attiva dal 1960 nella zona industriale di Catania, con stabilimenti anche in Albania, Cristina Busi è la prima donna designata alla carica apicale dell’associazione etnea sin dalla sua costituzione nel 1926.

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