Consuntivo, la difesa del Comune | La maggioranza ora fa quadrato - Live Sicilia

Consuntivo, la difesa del Comune | La maggioranza ora fa quadrato

In 80 pagine il Ragioniere generale firma le controdeduzioni alla relazione dei revisori dei conti.

PALERMO – Ottanta pagine per spiegare cosa sta facendo il Comune, qual è lo stato dei suoi conti e del suo equilibrio finanziario. Dopo giorni di roventi polemiche sulla bocciatura dei revisori del consuntivo 2017, Palazzo delle Aquile corre ai ripari e si difende con una corposa relazione, fatta di numerosi allegati, scritta dal Ragioniere generale su richiesta del commissario ad acta nominato dalla Regione. Una nota molto tecnica che mette nero su bianco gli argomenti dell’amministrazione, giocata sul punto dell’equilibrio e senza mai andare allo scontro con il collegio, che sottolinea inoltre come la norma preveda la facoltà per i revisori di fornire anche “rilievi, considerazioni e proposte”, per quanto indigeste.

Ma la relazione, per quanto tecnica ed equidistante, finisce con l’avere anche un valore politico per il sindaco Orlando, che si è detto pronto a denunciare il collegio, e per la maggioranza che prova così a sottrarsi al fuoco incrociato delle opposizioni, specie dopo che la seduta del consiglio di oggi è mancata per le assenze degli orlandiani: “Adesso ci sono tutti gli elementi per approvare nel più breve tempo possibile il rendiconto del 2017 – dicono i consiglieri di Sinistra Comune Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno -. La relazione del Ragioniere chiarisce, in modo definitivo, lo stato di salute dei conti del Comune e definisce nel dettaglio gli interventi correttivi. La propaganda delle opposizioni evidentemente non ha più argomenti per declinare le reiterate previsioni catastrofiche sul futuro della città, speriamo che dimostrino senso di responsabilità evitando le prevedibili forme di ostruzionismo per rallentare l’approvazione dell’atto deliberativo”.

“La relazione firmata dal Ragioniere generale attesta l’equilibrio finanziario del comune di Palermo e lo stato di salute dei suoi conti – dice Dario Chinnici, capogruppo del Pd – Rimangono delle criticità su cui si sta già intervenendo, ma in generale il bilancio dell’ente è sano. Il Partito Democratico aveva chiesto rassicurazioni tecniche sul consuntivo 2017 che oggi sono finalmente arrivate e che consentiranno al consiglio comunale di affrontare serenamente il dibattito in Aula”. “La relazione del Ragioniere riporta la serenità nella maggioranza – dice il capogruppo del Mov139 Sandro Terrani – Ci sono tutti gli elementi per approvare subito il consuntivo, finalmente sono state chiarite le criticità e le misure correttive. Fondamentale la corrispondenza del rendiconto certificata anche dai revisori”.

“Il consuntivo 2017 rispetta i requisiti previsti dalla legge e certifica l’ordine dei conti del comune – dicono i consiglieri comunali di Palermo 2022 Tony Sala, Giulio Cusumano e Massimiliano Giaconia – Inoltre la relazione della Ragioneria generale risponde alle osservazioni fatte dai Revisori, pertanto siamo pronti ad approvare il rendiconto che è uno dei documenti contabili che sarà all’esame dell’Aula. Bisogna lavorare sul previsionale 2018 e sul Documento unico di programmazione che contiene la visione complessiva della città, attraverso il quale tenteremo di porre le basi per la risoluzione dei diversi problemi di Palermo”.

“La relazione del Ragioniere generale approfondisce lo stato di salute dei conti del Comune e chiarisce nel dettaglio alcuni interventi correttivi – dice il gruppo di Sicilia Futura – Verificheremo con attenzione , e con l’ausilio degli uffici, l’importo dei crediti da riconoscere alle società partecipate e i disallineamenti-che risultano già stanziati nel bilancio di previsione 2018-2020. Approfondiremo i punti inseriti nel documento di programmazione e soprattutto la questione legata alla capacità di riscossione dei tributi, che risulta essere un tasto dolente rispetto alla previsione degli introiti. Siamo inoltre particolarmente preoccupati per lo stallo in cui versa l’amministrazione, troppi assessori hanno l’atteggiamento delle cosiddette “valigie pronte” e tutto ciò è causa di immobilismo e di mancanza di progettualità. Finora abbiamo sempre manifestato un grande senso di responsabilità, nel rispetto del mandato affidatoci da parte degli elettori e siamo convinti che ci vuole un grandissimo cambio di marcia per riconquistare la fiducia della città. Non siamo appassionati a logiche di spartizione di poltrone, ma ci sta a cuore il bene della città di Palermo e dei palermitani”.

Il Ragioniere generale Bohuslav Basile parte dalla corrispondenza del rendiconto alle risultanze di gestione, certificato dagli stessi revisori, e poi passa in rassegna i 13 rilievi e le due raccomandazioni finali sui temi più disparati. Relazione che in alcuni punti conferma quanto di buono fatto da Palazzo delle Aquile, mentre su altri non può che dare ragione ai revisori, come nel caso del rapporto conflittuale con la tesoreria affidata a Bnl.

Sul Fondo crediti di dubbia esigibilità, calcolato col metodo semplificato e non quello ordinario e a cui, per legge, dal prossimo anno andranno messi altri 195 milioni (arrivando a 550), Basile sottolinea che lo Stato ha concesso agli enti locali una sorta di flessibilità che però non ha fatto altro che rinviare il problema, sebbene il Comune abbia accantonato 38 milioni in più. Ma il punto resta la bassa capacità dell’ente di riscuotere le tasse, tanto che si arriva a ipotizzare di incassare la Tari, la tassa sull’immondizia, con la bolletta elettrica, un po’ come si fa col canone Rai: operazione che ovviamente toccherebbe al Parlamento nazionale. E proprio sulle difficoltà del Comune di far pagare tasse e multe, Basile il primo ottobre ha scritto all’ufficio Tributi e alla Sispi: nel solo 2017 i residui (cioè le somme non incassate) sono aumentati di quasi 73 milioni di euro, anche perché le cartelle sono state inviate praticamente a fine anno. Da qui non solo la richiesta di una relazione che paragoni le varie forme di riscossione previste per legge, così da scegliere la migliore, ma anche la richiesta di più personale contabile visto che proprio dalle tasse dipende la liquidità dell’ente. Una sfida dirimente per piazza Pretoria, dal momento che proprio su questo tema si rischia lo sforamento del quinto parametro di deficitarietà strutturale.

Il Ragioniere sottolinea i passi in avanti sui residui passivi che, sebbene siano ancora troppi, sono comunque calati di 50 milioni, così come si registrano miglioramenti sui pagamenti: la media era di 98 giorni nel 2017, ma è scesa a 71 giorni nel secondo trimestre 2018 e addirittura a 33 nel terzo trimestre. Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, Basile allarga le braccia ed elenca ben dieci note inviate negli ultimi mesi agli uffici comunali proprio per arginarli. Senza risposta il punto 3, quello sulle anomalie relative alle anticipazioni di tesoreria della Cassa depositi e prestiti: la Corte dei Conti ha incaricato i revisori di occuparsene. Andiamo infine ai disallineamenti con le aziende: 28 milioni sono stati già stanziati nel consuntivo, 42 lo saranno nel pluriennale (17 nel 2018, otto nel 2019 e 17 nel 2020). Il punto è che adesso tocca alle partecipate stralciare i crediti: Amat non ha ancora approvato il suo bilancio, mentre l’assemblea dei soci per Rap prevista per ieri non si è tenuta.

“Dalla lettura di una nota di Basile, vi è una corrispondenza alle risultanze contabili della gestione ed è questo che conta per il voto in consiglio comunale – dice Giulio Tantillo, capogruppo di Forza Italia – Bene hanno fatto i revisori dei conti a sottolineare le criticità del Comune, ma altrettanto bene ha fatto il Ragioniere a spiegare che le criticità sono da superare nei prossimi bilanci. Questo significa che dal 2018 in poi le manovre saranno austere, con forti tagli in alcuni settori ed è su questo che il consiglio dovrà concentrarsi: bisogna salvaguardare la scuola e il sociale”.

LA NOTA DEL M5S

“Continuare ad affermare che è tutto a posto, dopo i chiarimenti resi dal Ragioniere Generale, significa non riuscire a comprendere il significato delle parole e il fatto che la maggioranza canti vittoria di fronte alla situazione critica in cui si trova Palermo e i palermitani, la dice lunga sull’incapacità e irresponsabilità politica di alcuni consiglieri comunali”. Lo dice il capogruppo del M5s Ugo Forello. “Il Ragioniere, in modo certamente diplomatico, ha confermato tutti gli elementi di criticità evidenziati dai Revisori che, ad oggi, sono ben lontani dall’essere risolti. Infatti, con riferimento ai rilievi di gestione della tesoreria (sub 1 e 2), sulla bassa capacità di riscossione delle entrate ordinarie, coattive e dei residui attivi (sub 5 e 6) e sulla non corretta imputazione delle immobilizzazioni (sub 12) nulla si aggiunge, se non che sono state inviate note, ad oggi, “prive di riscontro”. Anche sulla formazione dei residui passivi (sub 7), sui criteri relativi alla deficitarietà strutturale dell’ente (sub 10) e sul problema del disallineamento (sub 11) non si registrano novità rispetto a ciò di cui erano a conoscenza anche al Collegio dei Revisori. In particolare, non è stata data risposta rispetto alla questione centrale evidenziata dal Collegio e relativa ai ‘rapporti con gli organismi partecipati e mancata parifica delle rispettive posizioni contabili e problematiche conseguenziali’. Sul Fcde la ragioneria conferma tutti i dubbi e le preoccupazioni del Collegio, tanto che si arriva ad auspicare, per evitare un possibile default, un’urgente modifica legislativa per “ritardare” l’applicazione del metodo ordinario rispetto al rendiconto 2018 (rispetto al quale mancano all’appello circa 155 milioni di euro). C’è un’unica nota positiva nella relazione: il riferimento alla riduzione dei tempi relativi alla tempestività di pagamento. Peccato che questo “grande” risultato sia stato raggiunto grazie al massiccio indebitamento del Comune di Palermo che quindi dovrà pagarne le conseguenze in termini di interessi passivi. Questa è la verità e non si può far finta dell’evidenza: il re è nudo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI