CATANIA – Il cuore è alla Democrazia Cristiana, di cui Totò Cuffaro vuole riportare al centro del discorso politico le idee. Ma inaugurando la prima Casa della Dc, un circolo per la promozione di cultura e idee in pieno centro a Catania, gli occhi dell’ex presidente della Regione sono puntati sui prossimi appuntamenti elettorali. Sindaco di Palermo e Regionali sono gli scenari su cui Cuffaro punta le sue carte per fare rinascere il biancofiore, il cui inno risuona per qualche secondo durante l’inaugurazione.
Così, parlando della possibilità di una ricandidatura di Nello Musumeci, Cuffaro commenta: “Musumeci ha il diritto e il dovere di ricandidarsi: io stesso dopo il mio primo quinquennio sondai gli alleati proprio su questa opportunità. Detto questo, credo che sia opportuno allargare il ragionamento alla coalizione, perché è da un tavolo degli alleati che auspico venga fuori il nome di un candidato unitario”.
Dunque anche Catania ha la “Casa della Democrazia Cristiana Sicilia”: la sede provinciale del partito è a palazzo Landolina, in piazza Vincenzo Bellini. “L’inaugurazione di questa prestigiosa sede e’ l’ennesima dimostrazione di come la Dc Nuova stia coinvolgendo tutti i territori siciliani – ha spiegato il
commissario regionale della Dc Nuova, Cuffaro – si tratta di uno spazio nel quale fare politica e che puo’ far confluire tutti coloro che vogliono impegnarsi nella strada tracciata dai padri fondatori della Dc, Sturzo e De Gasperi, facendo rivivere la storia della Democrazia Cristiana, fondata sui valori e ideali, ma
ricontestualizzandola in chiave moderna. Dobbiamo far rivivere i principi cattolici, popolari e liberali grazie all’impegno in prima linea di giovani e donne che, guardando al passato – precisa il
commissario regionale -, possono progettare un futuro migliore per la propria terra”.
Durante la serata e’ stato mostrato al pubblico un artwork disegnato da una giovane artista catanese e dedicato a Don Sturzo.