Dagli immobili dell’Esa agli Lsu | Cento milioni di "nuovi debiti" - Live Sicilia

Dagli immobili dell’Esa agli Lsu | Cento milioni di “nuovi debiti”

Commenti

    Il debito di quasi 20 milioni di euro con l’Esa, in realtà, dovrebbe venire contestato a chi, tra politici e burocrati dell’epoca, realizzò la scellerata cessione al Fiprs: presidente, assessori e direttori regionali.

    In questo sfacelo di incompetenze gestionali gli assessori macchietta che assumono precari a pioggia come giustificheranno la loro straordinaria INCOMPETENZA che ridicolizza l’intero mezzogiorno

    Dobbiamo considerare le centinaia di strutture convenzionate con il ssn dai centri di analisi ai dentisti ai centri di fisioterapia budget di centinaia di miglia di euro per avevre sempre turni di attesa lunghissimi e trattamenti mediocri vergogna!

    Il credito dell’ESA e’ di piu’. Almeno altri 80 milioni. Qualcuno lo ha scritto e non e’ stato ascoltato. L’immobile di Catania invece e’ ritornato.alla Regione

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Senatore Faraone quanta ipocrisia nei suoi ragionamenti. Non è obbligatorio che Cuffaro faccia politica. Lei non dice quello che pensa. Non si può da un lato ricordare Falcone e Borsellino e al tempo stesso consentire a Cuffaro di fare politica. Avere scontato la pena non cancella il reato. Il reato resta . Il recupero non comporta necessariamente il reintegro di Cuffaro nella politica. È inquietante che Cuffaro abbia rifondato la Democrazia Cristiana. Ed è ancora più inquietante che abbia un seguito. Lo Stato deve assumere una posizione chiara e netta contro la mafia. Non avrebbe senso che ci siamo ancora uomini dello Stato rischino la vita e si dichiari che Cuffaro possa fare tranquillamente politica come se non avesse commesso nulla. La gravità del resto di Cuffaro è di avere commesso il reato da rappresentante delle istituzioni e non da comune cittadino. Ci pensi e si sforzi a dire quello che pensi. Basta con l'ipocrisia.

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