Damiani in aula parla di "spartizione politica" delle nomine nella sanità

Damiani in aula parla della ‘spartizione politica’ delle nomine nella sanità

Commenti

    Fantastico: incassa 57.000 euro nell’interesse dell’amministrazione. La realtà supera l’immaginazione. Il Robin Hood dei Regionali. Mentre intere generazioni di dirigenti oneste sono state messe da parte solo perché colpevoli di non essere lacchè.

    Mai come adesso questa affermazione é attuale. Il nostro Nullo si serve soltanto di loro.

    Damiani nella sostanza ha ragione su come funziona la spartizione. Ma sorge spontanea una domanda. Se tramite un politico, il soggetto competente nomina dirigente generale dell’ASP o anche dirigente semplice un analfabeta o un corrotto o uno semplicemente inadatto che neanche sa chi è, è normale e legittima spartizione? È proprio una curiosità perché non so se sia o meno reato. E il politico come segnala il suo protetto? È dei nostri? Fa quel che vogliamo? Oppure gli dice è bravissimo, fa tutto benissimo e velocissimo e non da conto a nessuno?

    … e se poi la politica non si ferma alla scelta dei direttori generali da nominare ma impone a questi ultimi anche la nomina di direttori sanitari ed amministrativi?

    Solo spazzatura….

    questi magistrati sono incredibili. Damiani sta parlando e loro invece lo stoppano perchè su quell’argomento ” ci sono altre indagini in corso…”. Ed allora? E’ vietato ascoltare quello che dice??

    Ma come si permette a nomire Turano! Lui, duro e puro, lo mettono sempre al centro come prezzemolo! Maaahhhh

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