De Luca si barrica alla Provincia | "Armao deve andare a casa" - Live Sicilia

De Luca si barrica alla Provincia | “Armao deve andare a casa”

Soldi insufficienti alla Città metropolitana. Cateno chiude tutto e fa lo sciopero della fame.

La protesta
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Chiude il Palazzo e si barrica dentro. E’ l’ultima trovata di protesta di Cateno De Luca. Il sindaco metropolitano di Messina ha deciso di chiudere Palazzo dei Leoni, sede della ex Provincia, e di barricarsi all’interno. “Armao deve andare a casa”, attacca De Luca, lamentando i contenuti dell’accordo firmato dalla Regione con lo Stato, che dovrebbe essere recepito con un emendamento al decreto crescita. De Luca lamenta come dei 140 milioni attinti dai fondi per lo sviluppo e coesione, solo 100 saranno destinati alle ex Province, “40 se li frega la Regione”. Il sindaco metropolitano sostiene che i 200 milioni disponibili per le ex Province per il 2019 sono inferiori alle necessità dei bilanci e contesta duramente l’operato di Armao in una conferenza stampa convocata nella presidenza della sede della Città Metropolitana e trasmessa su Facebook. “L’assessore Armao se ne deve andare, non è stato corretto nei rapporti istituzionali, non ha messo sul tavolo tutte le carte”, attacca de Luca, ricordando la marcia dei sindaci del 1 maggio.

La protesta è determinata dall’insufficienza dei fondi destinati alle ex Province siciliane. “Ciò emerge dalla discussione – spiegava questa mattina un comunicato che annunciava la protesta -, in atto in queste ore in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, dove è stata prevista la somma di 140 milioni su FSC a fronte dei 350 milioni necessari ad evitare il dissesto finanziario delle ex Province siciliane”. Un comunicato parlava anche dell’inizio dello sciopero della fame da parte di e Luca, iniziativa che il sindaco ha confermato alla fine della conferenza stampa.

De Luca chiede: “Il governo siciliano deve intervenire entro oggi perché in commissione Bilancio alla Camera i 140 milioni passino con un sub-emendamento a 350 milioni, quello che serve a ripianare la situazione deficitaria precedente”.

“Mi chiuderò qui e seguirò da qui i lavori della commissione Bilancio – dice il sindaco di Messina -. Predisporremo una nota per l’avvio della relazione di dissesto e comunicheremo tutto alla Corte dei conti. Non è possibile andare avanti con falsi contabili. O la politica risolve la questione o non ho più niente da fare. E mi dispiace per il silenzio dell’assessore regionale alle Autonomie locali. Le è stata strappata la competenza da parte dell’assessore Gaetano Armao. E allora Bernadette Grasso, o esci con una tua posizione o anche tu devi andare a casa”.

De Luca parla anche del rinvio delle elezioni, dicendo che a lui sta benissimo lo slittamento a ottobre 2019: “Ma non ce ne frega nulla della data, noi vogliamo risolvere il problema finanziario”.


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