Nessuno parla della responsabilità dei tifosi. Se è vero che aiutiamo la squadra, sarà pure vero che possiamo danneggiarla, lo stesso vale per i giornalisti colpevoli di avere aizzato la gente.
Denunciò il pizzo, chiude l’attività| “Abbiamo lottato, ma non è bastato”
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Talmente se ne fregano del lavoro che quando raccolgono la plastica caricano i furgoni cominciano a correre facendo volare dal mezzo tutti i sacchi che si trovano ogni 20 mt delle strade che loro percorrono. Lavoratori da medaglia.
In tutto c'e' sempre del marcio. Gia' stanno montando i lidi, la capitaneria di porto nemmeno controlla le distanze previste per legge, nessuno paga.
MISCHINI!!!
la dignità (ridicola) dei "leghisti" siciliani si vede anche nella supina accettazione della presenza di un individuo come vannacci!
Questa è una sconfitta della Società Civile. Il mio auspicio è che lo Stato faccia sentire più vicina la propria presenza ed attenzione a chi, come i signori Cali’ e Ventura, ha avuto il coraggio e l’alto senso civico di denunciare questi barbari parassiti. Un abbraccio fraterno.
Un evidenza , una medaglia con due facce quella dell’ antimaFia, chi l’ ha fatto per calcolo e convenienza e questo lo riporta la cronaca … Ha proliferato e andato avanti, chi l’ ha fatto sulla propria pelle… Come il signor Cali’ e il collaboratore….. ecco il risultato.
Lo stato,in questi casi,non c’è mai…..è giusto ribellarsi alla mafia,ma non si possono lasciare al loro destino i commercianti onesti….perchè se è così,allora che senso ha denunciare?
Ma il problema non è neanche lo stato, ma i subumani che gli causano rogne. Ma che problema hanno? Prima tutti a lamentarsi del lavoro che manca, poi a far scappare le attività per fare i servi dei disonesti da cui elemosinano
Questo è lo Stato!!!!
Viva lo Stato
Lo stato c’e’ solo per i professionisti dell’antimafia, ma la città è ancora peggio!
Mi dispiace moltissimo per Calì e Ventura, purtroppo lo stato non è affidabile…invita a denunciare e poi abbandona a se stessi gli imprenditori che lo fanno. Diversamente si assiste al fenomeno (rarissimo) di qualche imprenditore che ha denunciato e subito dopo il suo locale subisce un’impennata di crescita commerciale e personale diventando anche presidente di associazione commerciale. Questa è la vita e questi sono i misteri della Palermo che sprofonda sempre di più nella melma.