Disabili, Scavone scrive a Razza: "Vaccinare più persone"

Disabili, Scavone scrive a Razza: “Vaccinare più persone”

La lettera dell'assessore alla Famiglia sui vaccini ai disabili gravissimi.
LA 'GUERRA' DEI VACCINI
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PALERMO- Disabili, vaccinare di più. L’assessore regionale alla famiglia, Antonio Scavone, scrive al suo collega, l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, dopo l’apertura della campagna vaccinale per i disabili gravissimi, invitandolo ad ampliare la platea. “Mi sono pervenute segnalazioni che, a mio parere, sono meritevoli della dovuta attenzione, anche al fine di stemperare i timori di una paventata esclusione da parte di tutti coloro che, a vario titolo, interagiscono con il mondo della disabilità”.

“Mi riferisco in particolare – scrive l’assessore – alla platea di coloro che hanno fatto istanza per l’assegno di cura ma che ancora non percepiscono il relativo sostegno finanziario e ai cargivers che assistono i loro cari, affetti da disabilità gravissima”. La lettera, inviata pure al presidente Musumeci e all’assessore alla Scuola, Lagalla, chiede tutela per gli Asacom, per chi assiste gli studenti disabili e per chi si occupa dei servizi socio-educativi della prima infanzia. L’assessore Scavone si dice pronto a collaborare dopo un “preventivo confronto”. Ancora un passaggio: “Ti invito a integrare le disposizioni, includendo nella campagna di vaccinazione anche le categorie summenzionate”.

“La mia non è una sottolineatura polemica – dice ora a LiveSicilia, Scavone -, si lavora insieme per ottenere il meglio possibile e condividere una responsabilità che è sulle spalle dell’assessore alla Salute, in un momento difficile. Tutti, giustamente e con mille ragioni, vorrebbero essere vaccinati. Le dosi a disposizione non lo consentono. E’ necessario, appunto, collaborare”.

Nella sua circolare, l’assessore Razza aveva scritto ai direttori ai direttori generali: “Tenuto conto della particolare condizione di fragilità che caratterizza la platea di concittadini affetta da forme di disabilità a vario titolo qualificabili come ‘gravissime’, secondo il tenore della vigente legislazione, desidero impartire l’indirizzo secondo cui è necessario, a decorrere da lunedì 1 marzo 2021, avviare il percorso di prenotazione e conseguente somministrazione delle dosi di vaccino anti-covid a favore della predetta categoria”.


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